Corsi d’acqua, decisi nuovi interventi per Vallarsa e Lusina

Prevista anche l’installazione di aste idrometriche Da monitorare anche il rio Dolce che attraversa Pineta


di Bruno Canali


LAIVES. Il comitato comunale per la protezione civile si è riunito recentemente a Laives e, fra le cose di cui si è parlato, una riguardava i corsi d'acqua. Quest'anno infatti è previsto l'inizio degli interventi sul rio Lusina di Pineta e si proseguirà con i lavori nella parte sud del rio Vallarsa, dove il torrente attraversa la zona industriale.

Verrà chiesto alla Provincia, attraverso il suo ufficio bacini montani anche un intervento sul rio Dolce, in particolare sul bacino di raccolta a monte dell'abitato di Pineta. Infine verranno installate aste idrometriche nell'alveo del rio Vallarsa, in modo da avere un miglior controllo in caso di piena e si provvederà a integrare il piano di protezione civile con il piano di tutela delle acque potabili.

L'attenzione principale insomma rimane puntata sui torrenti che scendono dai monti alle spalle della città di Laives e di Pineta, con priorità assegnata al rio Vallarsa, che è quello con maggiori potenzialità di rischio, come dimostra periodicamente in occasione di piene. La pianificazione di questi interventi è contenuta in un "catalogo" realizzato per il Comune di Laives nel maggio 2013 dall'ingegner Claudio Volcan. Contiene "le misure di mitigazione del rischio idraulico per il Comune di Laives, alla luce dei risultati contenuti nel piano delle zone di pericolo e nella carta del rischio specifico del territorio comunale di Laives".

Iniziando dal rio Vallarsa, nel frattempo qualche cosa è stato fatto, sia a monte della città (con la pulizia dell'alveo) sia a valle della zona industriale. Rimane la parte che scorre proprio in mezzo alle fabbriche, dove va alzato l'argine con un muro. Anche nell'alveo del rio Lusina, a Pineta, sono stati fatti recentemente lavori di pulizia dalle piante ad alto fusto.

Infine il rio Dolce, classico torrente che è quasi sempre asciutto, Proprio questo però lo rende insidioso, perchè col tempo l'alveo si intasa di piante. Inoltre il rio Dolce scorre proprio nel cuore dell'abitato di Pineta, a tratti in tombone. Il consiglio del tecnico è quello di alzare almeno i muretti lungo i bordi dell'alveo per salvaguardare le case attorno se l'acqua, eccezionalmente dovesse alzarsi.

Va anche pulita e sistemata la griglia a monte di Pineta, una griglia "a pettine" ritenuta insufficiente per garantire un deflusso adeguato di acqua in caso di piena perchè si tratta di situazioni nelle quali il torrente può trasportare verso valle tronchi e altro materiale, fino ad ostruirla. Vanno adeguati anche i cordoli dei ponticelli sui tomboni per evitare, in caso di piene, che l'acqua possa scendere per le strade di Pineta.

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