Costa Foundation, un 2015 di solidarietà in tutto il mondo

Realizzati progetti in Africa e Asia per oltre 86 mila euro Tra gli obiettivi del 2016 un aiuto alle donne in Afghanistan


di Ezio Danieli


CORVARA. La Costa family Foundation ha reso noto il rendiconto delle attività svolte nel 2015 grazie ai preziosi contributi ricevuti da tante persone.

"Abbiamo realizzato con successo i nostri progetti in Uganda per 66 mila euro, in Afghanistan per 5.700 euro, in Togo per 5.005 euro e in India per 1.120 euro di adozioni a distanza”, fanno sapere i rappresentanti della Costa family Foundation,

Nel corso del 2015 sono stati raccolti complessivamente 86.123 euro. "Con 34 mila euro - spiegano ancora i portavoce della fondazione - abbiamo continuato a sostenere l’attività in Karamoja, regione dell’Uganda, a favore di 540 beneficiari tra studenti e agricoltori, distribuendo sementi e piantine, tenendo corsi di formazione agricola e ambientale, costruendo un magazzino per lo stoccaggio del cibo alla Demonstration Primary School e comperando e installando una serra per la coltivazione indipendente dalle stagioni climatiche. Il Karamoja sta vivendo una situazione di grave carestia, dopo la secca improvvisa di sei mesi che ha bruciato il raccolto lasciando la popolazione in preda alla fame. Questo ci fa credere ancora di più, nella coltivazione in serra e nel portare avanti insieme questo progetto”.

I costi di gestione dell'attività della fondazione, per l'anno 2015 hanno inciso per il 9%. Trentaduemila euro invece sono andati a favore dell’attività della Ssezibwa Demonstration Farm a Mukono, sempre in Uganda, "dove abbiamo ottimizzato la fattoria strutturalmente, rinnovando la porcilaia, costruendo servizi sanitari e acquistando macchinari come il rimorchio e lo sgranatore di mais. Qui i beneficiari sono 150 famiglie. La fattoria sta dando grandi risultati, la sua attività è da esempio per molti altri progetti simili. Il raccolto è sempre ampio, ancor più dopo l’installazione di quattro serre che producono verdura splendida e grazie all’attività del mulino, alle 800 uova che si producono giornalmente, ma soprattutto per lo scambio di know-how che offre a tutti gli agricoltori della zona. È condividendo il sapere reciprocamente, che riusciamo ad evolverci e a sostenerci a vicenda".

Cosa intende fare la Costa family Foundation nel 2016? “Implementeremo ulteriormente il progetto della coltivazione in serra in Karamoja in cui crediamo - piegano i responsabili - Continueremo ad essere al fianco di tutti coloro che sono impegnati nella fattoria di Suor Patrizia e Maristella in Togo e continueremo a sostenere l’attività della loro scuola ad Amakpapé e sosterremo ancora le donne in Afghanistan con il progetto delle capre”.

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