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Cresce la banca dati del Museo di Scienze Naturali

La banca dati naturalistica del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige ha superato la soglia del milione di dati



BOLZANO. La banca dati naturalistica del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige ha superato la soglia del milione di dati.

Si tratta di uno strumento prezioso per documentare la biodiversità del territorio altoatesino.

Ad essa il museo provinciale lavora dalla sua fondazione nei primi anni '90. In essa ha fatto confluire informazioni provenienti da significative collezioni geologiche, mineralogiche, paleontologiche, zoologiche e botaniche acquisite o create in proprio, nonché dati sulla distribuzione di flora e fauna nel territorio altoatesino raccolti sistematicamente.

Questo è anche il motivo per il quale il museo si autodefinisce - lo si legge anche nel logo - «centro di documentazione della biodiversità», fornendo con ciò un contributo essenziale alla tutela della natura a livello locale.

La banca dati è composta per la maggior parte di informazioni relative al settore della botanica (felci e piante vascolari, muschi) e della zoologia - rispettivamente, 580.000 e 435.000 dati.

Temi centrali sono, tra gli altri, gli insetti, gli aracnidi, gli anfibi e i rettili, i piccoli mammiferi, i pipistrelli e i molluschi. I restanti invece sono dati mineralogici e paleontologici. 













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