D’Onofrio rinuncia alla prelazione Il Città va ai Podini 

Bolzano. Il città va a podini. ma il comune concede l’onore delle armi a d’onofrio. quest’ultimo non ha esercitato il diritto di prelazione che gli spettava secondo il bando di assegnazione. aveva 24...



Bolzano. Il città va a podini. ma il comune concede l’onore delle armi a d’onofrio. quest’ultimo non ha esercitato il diritto di prelazione che gli spettava secondo il bando di assegnazione. aveva 24 ore di tempo dalla scadenza per farlo. non lo ha fatto. una notte per decidere: se superare l'offerta della “ph hotel” del gruppo podini di 610 mila euro e dunque riaggiudicarsi il suo vecchio hotel o abbandonare il campo. così ora, e per vent'anni, cambia la storia dello storico albergo in faccia al walther. tanto durerà la concessione. e adesso, quando si riapre? «prima ci occuperemo della ristrutturazione. non voglio fare lavori in fretta e a pezzi - commenta a caldo Alex podini - perché staremo lì dentro molto tempo. ma appena pronti il città tornerà ad illuminarsi». forse ancora qualche mese di attesa dunque. ma, chiusa la vicenda con la conclusione dell'asta pubblica nella sala di rappresentanza municipale, il comune ha voluto riconoscere alla famiglia d'onofrio il suo ruolo decisivo nella valorizzazione della struttura: «si intende ringraziare - si legge in una nota predisposta dai funzionari del patrimonio e in particolare dagli uffici del sindaco - Francesco d’onofrio E la sua famiglia per i ciò otto anni o poco più di gestione con sicura competenza imprenditoriale dell’hotel città, che hanno ridato nuovo smalto ad un immobile prestigioso e rivitalizzato una piazza anche grazie alle iniziative che vi sono state organizzate». e qui si ricorda in particolare l'evento “piazza walzer” e i suoi balli. è un passaggio voluto. con il quale si intende evidentemente chiudere, appunto, con l'onore delle armi alcuni passaggi intricati tra le parti nei mesi scorsi. all’asta dell’altra mattina avevano partecipato in due: francesco d’onofrio stesso, quale legale rappresentante della società “d'onofrio & c. snc”, concessionario uscente e titolare del diritto di prelazione, e lorenz ganoer, come rappresentante della società ph hotel facente capo al gruppo podini. il comune aveva fissato una base d’asta di 515 mila euro ed era stati ammessi rilanci di 5mila euro e multipli da effettuare in tre periodi cronometrati di cinque minuti ciascuno. alla fine l’unica offerta depositata è stata quella pronunciata da Lorenz gamper è fissata in 610mila euro. prima che avvenisse l’aggiudicazione, comunque fino a ieri temporanea, visto il diritto di prelazione dei d’onofrio, quest’ultimo ha lasciato. il città è stato aggiudicato al gruppo podini. alex podini ha già al suo fianco come egli stesso ha preannunciato «un partner di grande esperienza nel settore food e di forza finanziaria adeguata».

Questo significa che sarà quest’ultimo che si vedrà assegnata la conduzione della “parte bassa” dell'immobile, tra bar e ristorante, mentre podini in prima persona seguirà la riqualificazione della parte alberghiera. ( p.ca.)

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