Da Falcone e Borsellino una lezione di legalità

Se ne parla oggi con 300 studenti: intervento del sostituto procuratore Bisignano La mattinata prevede anche una serie di letture e la visione di un film



BRESSANONE. Una giornata commemorativa inerente al 25° anno dalla strage di Capaci (avvenuta proprio il 23 maggio 1992). Vi trovarono la morte il giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti delle loro scorte, emblemi, assieme a Paolo Borsellino, della lotta alla criminalità. Oggi, martedì 23 maggio alle ore 9 presso la sala polifunzionale dell’istituto “Falcone e Borsellino” di Bressanone, la organizzano l’istituto Ite “Falcone e Borsellino” - Liceo “Dante Alighieri” in collaborazione con Fondazione Upad, Ass. Ascolto Giovani, Mua Movimento Universitario Altoatesino e Arci Ragazzi.

Grazie all’interessamento del corpo docente dell’Istituto «Falcone e Borsellino» si potrà organizzare una mattinata di riflessione, aperta esclusivamente agli studenti, su temi importanti quali: legalità, dedizione ad una causa civile, professionalità e eroismo civile. Presente il sostituto procuratore della Repubblica Axel Bisignano del Tribunale di Bolzano con un intervento che porrà al centro un tema di particolare significato: la cultura della legalità, “il ruolo della giustizia in Italia, la cultura della legalità”. Gli studenti si impegneranno nel parlare di legalità come valore morale, ma anche come discorso culturale, da rimettere al centro dello stesso servizio pubblico, in una stagione dove se ne ridiscute spesso il senso e la missione.

All’interno della mattinata informativa intitolata: «25 anni dalla strage di Capaci, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino: due eroi della legalità», gli studenti partecipanti si cimenteranno in letture dedicate al tema mafia e legalità, inoltre Andrea Tommasini di Arciragazzi presenterà il progetto: campi della legalità 2017.

I campi e i laboratori antimafia si legano in modo indissolubile ai terreni confiscati alla criminalità organizzata, sono la naturale conseguenza della filosofia della confisca: restituire i beni alla comunità, renderli vivi, animarli per azioni di democrazia e giustizia sociale.

Sempre in mattinata verrà presentato il film: “Era d’estate” per la regia di Fiorella Infascelli. Estate 1985: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vengono trasferiti d'urgenza all'Asinara insieme alle loro famiglie in seguito ad una minaccia più allarmante del solito. I giudici stanno lavorando al maxiprocesso penale che, la storia insegna, porterà in carcere molti dei protagonisti della criminalità organizzata. Dunque entrambi sono entrati nel mirino di Cosa Nostra, ma anche di quella parte della politica che preferisce il "vivi e lascia vivere", quando si tratta di mafia. La manifestazione inizierà con i saluti del dirigente scolastico Sarah Viola, Sergio Bonagura (Arciragazzi), Beppe Mora (Fondazione Upad, Ascolto Giovani, MUA): saranno presenti oltre 300 studenti di Bressanone.













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