Turismo

Da giugno in Slovenia col volo da Bolzano 

Siglato l’accordo con Skyalps «per una sinergia che gioverà ad entrambe le aree turistiche». Collegamento con la città di Maribor e poi lo stesso vettore vola a Pisa e Napoli. Si parte il 30 giugno prossimo



BOLZANO. Il primo volo diretto Italia-Slovenia parte da Bolzano. E decolla con Skyalps: 55 minuti e atterrerà a Maribor. Poi ritornerà, con lo stesso vettore della compagnia altoatesina, il Dash Q400, a Pisa e infine a Napoli per fare, nello stesso giorno il traghetto volante italo-sloveno. Da qui nasce una conseguenza: se gli italiani andranno a Maribor da Bolzano, poi anche gli sloveni, con lo stesso charter potranno, oltreché in Toscana e in Campania, andarsene a visitare e a soggiornare in Alto Adige. È questo il senso dell’accordo tra Abd, la società aeroportuale bolzanina, e l’ente per il turismo di Lubiana.

«È una sinergia che gioverà a tutti, in particolare ai rispettivi comprensori turistici. Perché a noi sloveni - ha detto ieri nel corso della presentazione della nuova tratta Aljosa Ota, il direttore dell’ente turistico di quel Paese per l’Italia - l’opportunità di trascorrere le ferie da voi alletta molto. In montagna, qui, o al mare...».

In questo modo, lo scalo di Bolzano incrementa con un ulteriore volo regolare e coordinato, la propria capacità di penetrazione nei collegamenti europei e la propria attrattività rispetto al suo ruolo di "hub" capace di connettersi col mondo economico provinciale oltrechè con quello ricettivo. I collegamenti operativi saranno avviati dal prossimo 30 giugno, con cadenza settimanale, e si chiuderanno il 15 settembre.

Ma, presumibilmente, sarà solo l’inizio: «Per il 2023 e il 2024 - ha detto Bozidar Dokl, direttore generale di Slovenia vacanze - la volontà è di ampliare gradualmente i collegamenti con altre città italiane ma anche intensificare le tratte verso l'Alto Adige e viceversa». È probabile, dunque, che lo scenario sia anche quello di un proseguimento dei charter pure per il prossimo autunno-inverno se lo schema ora avviato avrà successo.

La scelta, è stato detto, è caduta su Skyalps perchè le istituzioni slovene ora tendono ad attuare collegamenti dentro una cornice di sempre maggiore sostenibilità complessiva dei vettori, e il Q400 che è stato acquisito da Skyalps fin dai suoi esordi, «appartengono all’ultima generazione a turboelica - ha osservato a sua volta Elisabetta Corniali, direttrice del mercato Italia - che offrono ai passeggeri, per un massimo di 78 persone, sedute confortevoli per la categoria, ma anche la dotazione di un sistema attivo di soppressione del rumore e delle vibrazioni». Alla presentazione dei nuovi charter per la Slovenia, sono stati annunciati anche una serie di supporti al volo che integreranno una possibile vacanza in quei luoghi. Ma anche, di contro, una collaborazione con enti locali altoatesini per offrire ai passeggeri sloveni che approfitteranno del volo di ritorno le stesse opzioni di soggiorno.

L’aereo dunque come alternativa all'auto. Perché finora le due ruote erano l’unico mezzo per il raggiungimento delle mete adriatiche istriane e dunque anche slovene e per visitare il territorio. Ma i tempi di percorrenza, visti i continui intasamenti in una direttrice molto frequentata d'estate in direzione di Trieste, sono realisticamente cinque volte tanto i minuti impiegati in volo. E con la diminuzione drastica delle emissioni. Una nuova rotta che si aggiunge dunque al "carnet" già ricco delle tratte dello scalo bolzanino. P.CA.













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