Bolzano. Il via libera ai monopattini elettrici (da gennaio) è una scossa a tutta la mobilità leggera urbana. Con un programma già elaborato. E che tocca il centro, la Zona, la risistemazione degli stalli e persino il piano merci.

Eccolo:

1) nuovo schema operativo per il centro storico: è stato dato incarico all'impresa di consulenza Helios per l'elaborazione di un nuovo "concept" per l'uso delle due ruote, dalla risistemazione delle griglie di parcheggio alla convivenza con i monopattini;

2) piano per Bolzano sud elaborato insieme all'assessore Alfreider ( la Provincia ha competenza sulla Zona) che prevede l'incremento di piste ciclabili "veloci" ad uso promiscuo per favorire anche i monopattini;

3) campagna di sensibilizzazione e informazione nelle scuole mirata a privilegiare bici (e monopattini) a scapito dei bus;

4) nessun vincolo all'uso dei monopattini integrando così la filosofia bolzanina sulla promiscuità dei percorsi bici-pedoni-ora anche monopattini.

Inoltre l’assessora Marialaura Lorenzini, che porterà in giunta e sul tavolo del comandante dei vigili Sergio Ronchetti questo dossier, annuncia anche due nuovi elementi di politica urbana generale: uno è l'incarico al consulente Stefano Ciurnelli per un inedito piano merci per le consegne in centro, l'altro riguarda l'apertura tra breve delle buste per l'incarico al professionista che avvierà il Put, il piano urbano traffico. "Tutto questo significa - spiega l'assessora comunale - che la giunta intende procedere d'ora in avanti con un concetto globale di mobilità. Che non tenga separati gli ambiti di quella delle auto e dei mezzi commerciali con quella dedicata alla sue ruote. E ora anche ai monopattini ".

Tornando a questi ultimi, c'è da ricordare che anche le opposizioni avevano a lungo guardato a questo nuovo mezzo sostenibile come una valida opzione rispetto all'aumento del traffico. Ma molti comuni che avevano iniziato la sperimentazione si erano poi interrotti per l'assenza di un quadro preciso di riferimenti normativi.

Ora questo quadro esiste: i monopattini, nella nuova legge di stabilità, sono stati equiparati in toto ai "velocipedi".

Sono dunque bici a tutti gli effetti sia sul piano delle leggi che su quello tecnico (luci obbligatorie e casco facoltativo). Il fatto che, teoricamente, (perché al comando dei vigili sono in attesa di una eventuale norma attuativa in materia) dal primo di gennaio i monopattini potranno circolare liberamente, ha posto Bolzano di fronte ad un bivio: accettare sic et simplciter la legge o affrontarne le conseguenze con apposite riunioni. "Naturalmente ci riuniremo quanto prima, soprattutto con i vigili - annuncia l'assessora Lorenzini - ma, dopo un rapido giro di consultazioni, conto che il Comune accetterà di accogliere i nuovi mezzi con lo stesso spirito di libertà di circolazione con cui ha scelto di far convivere bici e pedoni nelle vie del centro".

La strada scelta è dunque quella di una "attenzione libertaria " o di una "promiscuità consapevole".

Una sorta di autoregolamentazione dal basso. Perché sarebbe inutile fermare il progresso e i monopattini sono ormai visti come una alternativa "colta" e responsabile alla mobilità tradizionale. "Programmeremo una campagna di sensibilizzazione alle Superiori", anticipa Lorenzini che si attende dall'arrivo del monopattino la possibilità di avviare un processo di maggior consapevolezza alla guida. P.CA.