Dantercepies, conto alla rovescia

La nuova ovovia aprirà entro il 20 dicembre: porterà 3 mila turisti all’ora



VAL GARDENA. Lavori praticamente finiti, mancano pochi dettagli. L'obiettivo è aprire la nuova ovovia Dantercepies il 20 dicembre ma c'è la fondata speranza di anticipare di qualche giorno il debutto ufficiale del nuovo impianto. L'inaugurazione vera e propria è prevista alla fine di gennaio.

La corsa contro il tempo - a seguito del rifacimento del progetto dopo la frana caduta alla fine di maggio - è stata vinta. La nuova ovovia è pronta ad entrare in azione. Mancano soltanto dei lavori di rifinitura e soprattutto l'esito dei collaudi. I primi hanno dato risultati positivi. La cabinovia Dantercepies è l'impianto più frequentato della Val Gardena. Questo comporta, nei giorni di maggior affluenza, lunghe attese negli spazi ridotti delle stazioni.

Grazie alla nuova cabinovia - progettata e realizzata dalla Leitner - che avrà una capacità di 3.000 persone all'ora, le attese saranno ridotte e i tempi di percorrenza accorciati. Un aspetto importante del progetto riguarda la salita dei passeggeri, che dovrà essere il più possibile comoda e confortevole. La soluzione adottata prevede l'allungamento di cinque metri della stazione a valle e l'impostazione della velocità d'imbarco a 0,22 metri al secondo. In questo modo i passeggeri avranno più tempo per salire in cabina.

Il progetto prevede inoltre l'interramento dei locali tecnici: questo diminuirà la rumorosità generale e garantirà un'atmosfera più rilassata. Le cabine del nuovo impianto saranno ancora più confortevoli, con finestre panoramiche e sedili comfort; inoltre, essendo molto spaziose, permetteranno in estate il trasporto di biciclette e passeggini.

Grazie alla loro singolare architettura, realizzata dallo studio di architettura Perathoner Rudolf, le stazioni si integreranno in maniera discreta ed armoniosa nel paesaggio circostante. L'impianto si inserirà quindi perfettamente anche nel contesto del vicino parco natural Puez-Odle.

Le stazioni sono caratterizzate da tre elementi distintivi. Innanzitutto il calcestruzzo utilizzato che, grazie ad una granulometria speciale e alla superficie ruvida, ricorda la roccia dolomitica; il secondo aspetto è l'ampio utilizzo del legno che conferisce un'atmosfera calda e confortevole; da ultimo il vetro, presente nelle ampie finestre panoramiche che illuminano l'ambiente. Una delle peculiarità del nuovo impianto è proprio la splendida vista di cui i passeggeri possono godere, sia dalle cabine che dall'interno delle stazioni. (e.d.)













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