SELVA GARDENA. In attesa che venga trovata una soluzione per variare il tracciato della nuova cabinovia Dantercepies (il pendio è stato rovinato dalla frana caduta la scorsa settimana), al prezzo di 400 euro l’una sono in vendita le vecchie cabine arancioni del Dantercepies, l'impianto storico del Sellaronda, smantellato a fine stagione. Insomma, 100 persone potranno entrare in possesso delle cabine per installarle, magari come “arredo” decisamente particolare, nel giardino di casa, o, altra idea, un ristorante potrebbe metterne alcune in giardino, ovviamente dotate di tavolino e sedie.

La cabinovia verrà completamente rinnovata e sostituita da un impianto ad agganciamento automatico con cabine da 10 posti seduti. Secondo quanto riferito dalla Seggiovie Dantercepies Spa sul suo sito, le stazioni a monte e a valle verranno ricostruite, con un leggero spostamento dell’asse funiviario verso sud e un aumento della capacità oraria da 2200 a 3000 persone all’ora. La sostituzione permetterà di eliminare le code all’impianto e migliorare il comfort dei viaggiatori, ma anche la creazione di stazioni spaziose e panoramiche.

Intanto però va risolto il problema legato al nuovo tracciato - in particolare nella zona della stazione a monte - visto che il pendio sopra l'abitato di Selva risulta compromesso dopo l'enorme movimento franoso, sottoposto di recente a numerose verifiche da parte dei geologi provinciali secondo i quali la situazione, per ora, è tranquilla e non desta eccessive preoccupazioni. Va tenuto conto, al proposito, che il rischio è sempre notevole in quota a causa del periodo di disgelo.

Quando venne installato nel 1975, l’impianto di Selva fu il primo in Italia ad agganciamento automatico; per l’alto valore storico che rappresentano, le vecchie cabine arancioni del Dantercepies, dunque, sono state messe in vendita al prezzo simbolico di 400 euro, anche se il valore materiale è molto più elevato.

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