Il giudice: ammazzato per rubargli i soldi. Assolta la fidanzata sudamericana di Hubert

Delitto Perathoner: 30 anni agli assassini

Condannati i killer dell'albergatore ucciso col machete a Santo Domingo


Susanna Petrone


BOLZANO. I giudici del tribunale di Puerto Plata a Santo Domingo hanno condannato a trent'anni di carcere Juan Carlos Jerez Hinojosa, 30 anni, e Braulio Antonio Dominguez Perez Vargas, 27 anni: i due sarebbero, secondo gli inquirenti, gli assassini di Hubert Perathoner, l'altoatesino ucciso a colpi di machete a metà ottobre nel 2010. Assolte, invece, Claritza Jerez Hinojosa (sorella maggiore di Juan Carlos) e Leydi Diana Altagracia Mencez, fidanzata di Hubert.

Al processo ha preso parte anche il fratello dell'albergatore di Castelrotto. Perathoner avrebbe conosciuto la ragazza via Facebook. L'uomo si era recato anche qualche mese a Santo Domingo per incontrare di persona la ragazza, prestandole dei soldi. A metà ottobre era tornato sull'isola per concludere un affare finanziario. Aveva con sé 10 mila euro. All'aeroporto, ad attenderlo, non c'era la fidanzata, ma due uomini, amici di Leydi Diana.

Questa la ricostruzione fatta dagli inquirenti in aula: Hubert è arrivato il 17 ottobre a Santo Domingo. E' salito su una Suzuki con i due uomini, credendo che lo avrebbero accompagnato dalla giovane fidanzata. Invece, Juan Carlos e Braulio Antonio avrebbero simulato un guasto al motore, facendo scendere Hubert dalla macchina in una zona isolata. A quel punto, Braulio avrebbe tirato fuori dal portabagagli un machete, colpendo l'altoatesino. L'albergatore è morto a causa di una ferita profonda alla testa. Motivo dell'omicidio? Il denaro. Complessivamente gli sono stati rubati oltre 10 mila euro, 6 mila pesetos in contanti e una costosa macchina fotografica.

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