BRESSANONE. La fortuna ha voluto che non vi fossero feriti, ma l’incidente avvenuto ieri mattina attorno alle 5.30, sulla linea ferroviaria del Brennero, ha comunque causato gravissimi disagi al traffico di merci e persone da e per Austria e Germania.

A imporre la chiusura della linea - per circa tre ore la chiusura è stata totale - è stato un mezzo adibito alla manutenzione che, per cause che sono ancora in via di accertamento, è deragliato poco a sud della stazione di Chiusa.

Il pesantissimo vagone attrezzato, che era utilizzato per alcuni lavori in corso proprio in quel tratto e che stava procedendo verso nord, è uscito dai binari, ha abbattuto un palo della linea elettrica di alimentazione e divelto diverse decine di metri della barriera anti rumore in cemento che in quel tratto costeggia la ferrovia.

Una devastante carambola, insomma, che ha squarciato il silenzio della notte e che s’è conclusa solo a nord della stazione di Chiusa. L’intervento degli operai delle ferrovie, che proprio in quel momento erano al lavoro in quel tratto, è stato immediato. Si sono subito messi al lavoro e la loro priorità era quella di ripristinare al più presto la fornitura di corrente ai convogli ma, allo stesso tempo, di riaprire al traffico nel minor tempo possibile almeno uno dei due binari. Cosa che è accaduta attorno alle 8.30. Un ottimo risultato che, però, non ha impedito la soppressione di tutti i treni regionali, causando inevitabili disagi e ritardi per i passeggeri e per i pendolari. Immediata è stata l’attivazione di autobus sostitutivi da Bressanone a Bolzano, ma i disagi ci sono comunque stati. Sulla linea aperta, invece, su cui s’è gioco forza concentrato il traffico in entrambe le direzioni, hanno potuto transitare i tanti convogli merci che attendevano da una parte e dall’altra del confine e i treni internazionali. Impossibile pensare di dirottare e gestire anche il traffico regionale su una sola linea. E così, le operazioni di ripristino sono proseguite senza sosta per tutta la giornata di ieri e, attorno alle 22, anche il secondo binario è stato riaperto, consentendo di riportare piano piano alla normalità il traffico sull’importante arteria di comunicazione.

Sull’episodio, per capire se all’origine del deragliamento ci sia un guasto tecnico o un errore umano, hanno subito aperto un’inchiesta la Polizia ferroviaria, ma anche Trenitalia e Rete Italia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.