Detrazioni Imu ai disabili i certificati tutti da rifare

Un’assurdità burocratica: il documento che attesta l’invalidità non è sufficiente Per colpa di un “codicillo” va rifatta la visita medica, buttando via soldi e tempo


di Giuseppe Rossi


MERANO. Le famiglie con disabili residenti in casa avranno una detrazione sul pagamento dell'Imu, avevano annunciato i sindaci dell'Alto Adige. Ma a dispetto dei proclami, solo un disabile su due (e forse anche meno), potrà beneficiare di questa agevolazione. A mettere i bastoni tra le ruote alle migliaia di famiglie che in queste settimane si stanno recando negli uffici tributi comunali per ottenere la detrazione Imu, ci si è messa la burocrazia e in particolare le regole adottate dal Consorzio dei Comuni. Il risultato ha dell'incredibile, quasi una beffa per i contribuenti. Il certificato di invalidità, che normalmente vale per i ticket sanitari piuttosto che per il rilascio del contrassegno da applicare alle autovetture, non vale per l'Imu.

Come sempre nella burocrazia, a far la differenza è un codicillo. Se sul certificato di disabilità non appare il riferimento alla legge 104 del 1992, articolo 3, comma 3, che spiega cosa per lo Stato significa disabilità grave, la detrazione non si applica. Certificati come carta straccia, in sostanza.

Guardando al portafogli, a Merano vanno in fumo cento euro per disabile, in altri Comuni altrettanto oppure la metà, come succede a Lagundo. Nell'elaborazione del regolamento di applicazione dell'Imu, il Consorzio dei Comuni anziché semplificare le disposizioni per gli impiegati degli uffici tributi, chiamati a elaborare le pratiche di esenzione, ha reso la vita molto più complicata alle famiglie di disabili.

Con una eccezione. I dipendenti pubblici disabili, loro sì, sono già in possesso del certificato giusto. Per tutti gli altri l'unico modo di non perdere quella preziosa detrazione è, incredibile ma vero, richiedere con urgenza una nuova visita alla commissione che giudica le invalidità e riuscire a ottenere un nuovo certificato con inserito il “magico codicillo”.

In questi giorni l'ufficio invalidi di Merano all'ex König Laurin pare essere un fortino sotto assedio. Le code sono più lunghe che davanti allo sportello Imu comunale. Fila in Comune, fila all'ufficio invalidi, se si è fortunati visita e nuovo documento, nuovamente in fila in Comune e finalmente, se tutto è a posto, il ricalcolo. Giusto il movimento che serve a un disabile, verrebbe da dire, oltre ai soldi da spendere: la visita urgente infatti costa, e si paga di tasca propria.

Ma le beffe, per i disabili e le loro famiglie alle prese con il pagamento dell'Imu non sono finite. L'ultima la si scopre nuovamente allo sportello comunale. Il nuovo certificato di disabilità secondo la legge 104/92 articolo 3, comma 3, vale solo dal momento del rilascio! L'Imu 2012 bisogna pagarla comunque intera, la detrazione varrà per il prossimo anno, sempre che i Comuni decidano di confermarla. Della serie... cornuti e mazziati.

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