Direzione dell’Asl: è Schäl il prescelto dagli esperti

Ha diretto l’Azienda sanitaria di Crotone ed è anche professore e giornalista La decisione finale sulla sua nomina spetterà ora alla giunta provinciale


di Valeria Frangipane ; di Valeria Frangipane


BOLZANO. La scelta per il nuovo direttore generale dell’Asl che andrà a sostituire Andreas Fabi è stata fatta. Il nome c’è ed è quello del germanico Thomas Schäl, adesso starà all’assessore alla sanità Martha Stocker ed alla giunta provinciale decidere se confermarlo o meno. «La commissione di esperti - si legge nella nota della Provincia, arrivata ieri alle 21 - ha raggiunto una decisione: Thomas Schäl sarà proposto alla competente assessora Martha Stocker, quale candidato unico per la copertura del posto di direttore generale dell'Asl. La decisione finale spetterà alla giunta provinciale». Sembrano così sfumare decisamente le candidature di Florian Zerzer (ex braccio destro di Theiner alla sanità) e Florian Demetz (gardenese, responsabile del primo intervento dell'ospedale di Ingolstadt). Thomas Schäl - si legge nel curriculum - ha lavorato per oltre 20 anni insieme a grandi esperti italiani ed internazionali anticipando idee, concetti e metodi nel campo dell’organizzazione, del lavoro e dell’innovazione che hanno prodotti progetti esemplari di integrazione tra organizzazione, persone e tecnologia nelle imprese pubbliche e private. Dopo la recente esperienza come direttore generale dell’Asl e Asp Magna Grecia di Crotone, è stato consulente direzionale per Butera e Partners ed è fondatore e amministratore dell’agenzia di marketing e comunicazione Business Communication. Schäl è coordinatore della sperimentazione ministeriale sull’uso di dispenser automatizzati di farmaci Otc, Sop e da ricetta medica assistiti a distanza dal farmacista e la fruizione dei servizi socio-assistenziali da totem multimediale. Ha lavorato al tavolo tecnico del progetto Pharmaclick Punto Salute, composto dai rappresentanti del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, da Federsanità Anci, Fiaso, Assofarma, Regioni e dalle Agenzie della Sanità Regionali.

Schäl è anche giornalista per la stampa specializzata e professore a contratto per tre anni di sistemi e tecnologie della comunicazione nel corso di laurea in scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Siena e per sei anni presidente del nucleo di valutazione della Seconda Università degli Studi di Napoli.













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