BOLZANO. Non ci sarebbero materiali pericolosi, nella montagna di rifiuti abbandonati ai piedi di Castel Firmiano. Lo assicura l’assessore all’ambiente del Comune Patrizia Trincanato, che spiega: «I nostri tecnici, con l’aiuto degli agenti ambientali della Polizia Municipale, hanno effettuato almeno quattro verifiche negli ultimi tempi, e non è mai emersa la presenza di rifiuti pericolosi abbandonati alle intemperie: nessuna tegola di Eternit o altri scarti in grado di contaminare l’ambiente». Intanto però, e portando un video come testimonianza, il consigliere comunale di Forza Italia Enrico Lillo, ha presentato un esposto alla Corte dei Conti proprio basandosi sulla presenza di potenziali pericoli in quell’area, sottovalutati dal Comune che prima non avrebbe controllato a dovere le operazioni di sgombero dell’ex campo nomadi, e poi non sarebbe intervenuto tempestivamente nella rimozione della discarica abusiva che si era creata ai piedi del castello.

«L’amministrazione comunale aveva promesso, per bocca di alcuni funzionari, di intervenire ma i rifiuti, e soprattutto quelli nocivi, sono ancora sparsi nel bosco». Nell’esposto sono elencati alcuni tipi di rifiuti individuati come pericolosi; tegole di Eternit, bombole del gas e cartucce di fucile tra gli altri.

«Questa storia appartiene già al passato - afferma Trincanato - da oggi (ieri, ndr) sono già attivi gli operatori che stanno ripulendo l’intera area».

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