BOLZANO. È pronto, il nuovo dormitorio in zona industriale, con i suoi novanta posti letto allestito all’interno dell’ex panificio Lemayr, è attivo da ieri sera. I primi ospiti hanno raggiunto la struttura a partire dalle 19.30, orario di apertura dei cancelli, sotto una leggera pioggia.

Circa una trentina, soprattutto pakistani i primi ospiti che hanno raggiunto la struttura di via Avogadro, a pochi passi dal Twenty. «Siamo soddisfatti - ha dichiarato il presidente dell’associazione Volontarius, Claude Rotelli, appena fuori dai cancelli della neo struttura di accoglienza - perché questa struttura a differenza delle altre garantirà maggiore continuità per affrontare il problema». Un problema che è mutato rispetto agli scorsi anni in cui l’attività dell’emergenza freddo era indirizzata soprattutto ai senza fissa dimora che orbitavano stabilmente nell’area urbana di Bolzano. Secondo il presidente dell’associazione che gestisce tutte le strutture di accoglienza sul nostro territorio, molti degli ospiti sono profughi. «Su 200 persone ospitate circa il 70 per cento attualmente sono profughi. Al momento tutto è tranquillo, non ci attendiamo un aumento delle presenze, la situazione anche dei flussi è stabile prova ne è stata la tenuta delle strutture che già sono in funzione. In questi giorni infatti non abbiamo mai raggiunto tutto il limite massimo di posti letto disponibili». ©RIPRODUZIONE RISERVATA