BOLZANO. Brutti, anzi più che brutti da vedere e carissimi da portare via.

L’ingegner Roberto Trevisson - direttore tecnico Seab - spiega che la società spende ogni anno più di un milione (e ancora non bastano) per portare via quel che i bolzanini abbandonano accanto alle isole ecologiche. «Divani, poltrone, letti, reti di letti, materassi, tavoli, sedie ma anche giocattoli, vasi di fiori, contenitori, frigoriferi, televisori ecc. Ogni giorno i nostri addetti trovano di tutto e sono costretti a muoversi di continuo (anche per le segnalazioni) con furgoni e furgoncini per restituire dignità alla città.

Non è giusto e non è corretto anche perchè i cittadini possono contare su due servizi differenti e perfettamente funzionanti. E parlo del Centro riciclaggio di Bolzano Sud - dove residenti possono buttare di tutto senza pagare - e del Servizio ingombranti che permette con 15 euro di far venire un camioncino sottocasa per portare via 3 pezzi, per fare un esempio un divano e due poltrone».

Seab chiede più collaborazione ed un minimo di organizzazione in più da parte del singolo: «Non è possibile pensare di schiacciare un bottone e far sparire tutto. Io stesso se devo smaltire ingombranti li riuniscono in garage o in cantina e ogni due mesi li porto al riciclaggio».

Il direttore tecnico richiama ad un ulteriore sforzo di civiltà per il decoro comune e spiega al cittadino quel che deve fare. «A Bolzano Sud abbiamo un Centro riciclaggio» che nel resto d’Italia si sognano «aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 17.30 (ultimo ingresso 17.15) e pure la domenica dalle 8 e mezzogiorno (ultimo ingresso 11.45) dove i residenti possono portare, senza pagare, una quantità infinita di materiali riciclabili e anche rifiuti pericolosi».

Quando entrano - ricordiamo che l’ingresso si trova in Via Mitterhofer, (accanto al mobilificio "Avanti") - basta che si rivolgano ai collaboratori Seab per spiegare che tipo di rifiuti devono smaltire e verrà indicato loro il container giusto».

Per avere ulteriori informazioni basta chiamare il numero verde: 800 013 066 o telefonare allo 0471 920 972.

Ma c’è un altro modo, ancora più comodo ma che costa 15 euro, per smaltire il rifiuto ingombrante o il grande elettrodomestico standosene a casa. «Esiste infatti un servizio di ritiro a domicilio può essere prenotato al numero verde 800 013 066». Il ritiro viene effettuato di martedì, giovedì e sabato mattina. «Possono essere consegnati 3 oggetti per volta, per esempio un divano e due poltrone, pagando 15 euro. Vi ricordiamo che non possiamo entrare in casa e che i rifiuti vanno lasciati in strada entro l'orario stabilito».

Il servizio è gratuito per le famiglie in cui tutti i componenti abbiano superato i 65 anni e anche per i nuclei familiari over 65 e con un disabile con invalidità superiore al 70% (chi dovesse richiedere il servizio gratuito deve comunicarlo al momento della prenotazione).