Dolomiti Unesco: anche Napolitano fa il tifo per il Sassolungo

Il presidente della Repubblica ha inviato un telegramma a coloro che si stanno adoperando per la tutela



Mountain Wilderness con una tre giorni intorno al Sassolungo chiede che il gruppo del Sassolungo a Selva Gardena venga incluso al pari delle altre vette dolomitiche nella lista dei patrimoni naturali dell’Umanità dell’Unesco. Nel 2009 l’Unesco aveva dichiarato le Dolomiti come patrimonio da tutelare, ma per «interessi di carattere privatistico e ulteriori disegni di sfruttamento consumistico i gruppi del Sassolungo e del Sella, montagne simbolo dell’alpinismo internazionale, ne furono esclusi», spiega il movimento. «Oggi che sembra delinearsi una minore insensibilità per le tematiche ambientali, Mountain Wilderness chiede a voce alta che venga posto riparo ad un errore tanto grave». La tre giorni attorno al Sassolungo viene organizzata in coincidenza dell’ascensione di 150 montagne italiane per festeggiare i 150 anni del Club alpino italiano. «Sentimenti di vicinanza e partecipazione a questa bella iniziativa volta a coniugare la passione e la valorizzazione dello straordinario patrimonio paesaggistico delle Dolomiti con l’impegno per la costruzione dell’Europa unita» è stata espressa dal Capo dello Stato, presidente Giorgio Napolitano in un telegramma agli organizzatori. Dopo le escursioni e ascensioni di oggi e domani alle ore 12 vi sarà un incontro con le autorità locali al rifugio Sella.













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