BOLZANO. Uno è un insospettabile che arrotondava lo stipendio di cameriere d’albergo spacciando droga; l’altro è un settantenne, con un passato da cuoco, che sembrava aver chiuso con lo spaccio. Invece aveva ricominciato a praticare la vecchia attività che, anni fa, gli aveva già causato qualche guaio con la giustizia. Entrambi sono stati denunciati dagli uomini della squadra Mobile che, in questi giorni, hanno effettuato una serie di controlli mirati nella zona di Don Bosco.

I movimenti sospetti

La polizia ha deciso di intervenire dopo alcune segnalazioni che parlavano di un viavai sospetto di giovani in un garage a tutte le ore del giorno e della notte. Non c’è voluto molto per capire il motivo: andavano in quel garage, a Don Bosco, ad acquistare droga.

E lo spacciatore era un cittadino straniero di 28 anni, incensurato, che lavora come cameriere in un albergo della zona.

La certezza gli agenti l’hanno avuta quando lo hanno fermato, mentre stava uscendo di casa, per andare a lavorare. Con sé aveva alcuni spinelli già confezionati. Nell’auto sportiva sono stati rinvenuti venti grammi di hashish suddivisi in dosi e pronti per essere venduti.

Davanti agli agenti della squadra mobile, è apparso molto agitato ed ha cercato di fornire una serie di giustificazioni contraddittorie. Di qui la decisione dei poliziotti di perquisire la sua abitazione, dove sono stati rinvenuti 150 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi. Il giovane è stato denunciato.

Spacciatore settantenne

L’altra denuncia, sempre per spaccio di stupefacenti, riguarda un pensionato di 70 anni. Anche in questo caso in Questura erano arrivate diverse segnalazioni da Don Bosco: parlavano di un uomo notato in più occasioni, mentre si incontrava con tossicodipendenti della zona. In particolare con persone giovani.

I poliziotti hanno effettuato alcuni servizi di appostamento e pedinamento che, nel giro di poco tempo, hanno confermato i sospetti: il settantenne, appena uscito di casa, è stato notato mentre effettuava uno “scambio” con una persona.

Accertata l’attività di spaccio, gli uomini della squadra antidroga, con l’ausilio di operatori della squadra Volante della Questura e dell’Unità cinofila della Guardia di Finanza di Bolzano, hanno bloccato l’uomo: con sé aveva due dosi di cocaina, pronte per essere vendute.

Inoltre, nel corso della perquisizione nel suo appartamento, sono stati rinvenuti altri 35 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e 6.500 euro in contanti, sequestrati in quanto ritenuti provento dello spaccio di altra droga. Anche lui come il giovane cameriere è stato denunciato a piede libero.

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