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Donazione organi, il modulo arriverà direttamente a casa

BOLZANO. Decisive una visita e una statistica, ma già così si intuiva che l’idea era buona. Dalla prossima estate assieme al rinnovo della carta d’identità si potrà consegnare nelle varie anagrafi...



BOLZANO. Decisive una visita e una statistica, ma già così si intuiva che l’idea era buona. Dalla prossima estate assieme al rinnovo della carta d’identità si potrà consegnare nelle varie anagrafi comunali un modulo per il consenso all’espianto degli organi. Naturalmente con la collaborazione dell’Aido. Il meccanismo, per la verità, è abbastanza semplice: cinque settimane prima della scadenza del documento arriva, per prassi, una lettera di avvertimento per il rinnovo. Assieme a questa sarà allegato un modulo piuttosto semplice da compilare e consegnare poi assieme alla richiesta di rinnovo direttamente in anagrafe. Il tutto, ovviamente, sarà possibile farlo anche direttamente all’ufficio il giorno del rinnovo. L’inserimento del modulo in lettera, però, vale come promemoria in più. Attenzione che non vale il silenzio assenso: se non si consegna firmato alcun documento non si rientra tra i donatori.

«Era da tempo che avevo questa idea - racconta l’assessore competente Martha Stocker - e mi hanno convinta diversi episodi. Mi ha colpito, per esempio, vedere i reparti di dialisi degli ospedali altoatesini dove i pazienti due o tre volte alla settimana si devono recare per affettuare appunto la dialisi. Anche la visita al centro trapianti dell’ospedale di Innsbruck è stata importante. Lì ho visto la curva statistica costantemente in salita di coloro che attendono un trapianto. È necessario fare in modo che il meccanismo di adesione alla donazione sia più snello e veloce».

Oltre le curve i numeri dicono che in Alto Adige nel corso del 2014 sono stati espiantati 20 organi utilizzati proprio presso il centro di Innsbruck. In attesa, però, al momento ci sono 87 persone a livello provinciale. Quasi il quadruplo. In Italia, invece, vengono eseguiti 3.000 trapianti l’anno, ma la lista d’attesa è di circa 9.000 persone. Il triplo.

Presente all’incontro tecnifo e formativo di ieri all’interno del palazzo provinciale di via Gamper anche il presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer a dimostrazione di un’effettiva compatezza delle varie municipalità del territorio provinciale. Importante, come detto, la collaborazione dell’Associazione Italiana Donatori di Organi presieduta a livello altoatesino da Annamaria Saviolo.

La platea della piccola conferenza era formata da 200 dipendenti degli uffici anagrafici: per tutti loro arriveranno le disposizioni tecniche dettagliate per avviare la raccolta della modulistica sulla donazione il prima possibile. Il sistema, infatti, entrerà in vigore a partire dai rinnovo estivi delle carte d’identità. (a.c.)

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