Doping in palestra, l’istruttore patteggia e paga

Gerhard Lamprecht ha versato spontaneamente sui conti della Procura i ricavi dell’attività illecita



Non solo ha chiesto di patteggiare la condanna direttamente davanti al giudice delle indagini preliminari, ma ha anche provveduto - di sua iniziativa - a versare sul conto corrente della Procura della Repubblica il ricavato dell’illecito commercio di sostanze dopanti. Gerhard Lamprecht, istruttore e massaggiatore ginnico di Barbiano, ha così avuto il via libera da parte della pubblico ministero e del giudice alla richiesta di pena concordata ed ha chiuso la vicenda che lo aveva inguaiato (per presunto traffico di sostanze proibite nelle palestre) con un patteggiamento ad un anno e quattro mesi di reclusione e 4 mila euro di multa (con sospensione condizionale della pena) Di sua iniziativa l’uomo ha poi versato allo Stato altri 4 mila euro per i ricavi economici ottenuti dall’attività. L’istruttore è tornato libero.













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