BOLZANO. Clamorosa sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato una condanna (già soft) a otto anni di reclusione per un trafficante di droga arrestato al Brennero con un carico di 35 chili di cocaina risultata pura al 98 per cento. In primo grado il giudice Carlo Busato aveva condannato l’imputato Marco Galli (camionista napoletano) a 10 anni di reclusione e al pagamento di 30.000 euro di multa. In secondo grado la pena era stata ridimensionata e ridotta a otto anni. L’avvocato difensore Nicola Nettis aveva però impugnato in Cassazione sostenendo che l’eccesiva severità dei due gradi di giudizio nella quantificazione della pena nonostante l’imputato avesse potuto godere delle riduzioni previste dal rito abbreviato. La suprema Corte, a sorpresa, ha ora accolto l’istanza di annullamento della condanna disponendo la cancellazione del verdetto di secondo grado. Il processo dovrà dunque essere ripetuto davanti alla Corte d’appello di Trento. Come si ricorderà il camionista in questione venne fermato alla barriera di Vipiteno con 35 chili di cocaina pura al 98% nascosta tra il carico di cipolle che trasportava nel suo camion. nia. Nel corso dell'inchiesta, Marco Galli aveva negato di far parte di una organizzazione di trafficanti di droga pesante. Aveva però ammesso di aver accettato l'incarico del trasporto di un grosso carico solo allo scopo di ottenere alcune migliaia di euro ma di non aver fatto parte di alcuna organizzazione malavitosa e di aver avuto bisogno di soldi per i debiti contratti al gioco.