Due incendi in poche ore a Silandro, torna la paura del piromane
Due fienili in cenere a Covelano, frazione di Silandro. Fiamme alte dieci metri hanno tenuto sveglio tutto il paese
SILANDRO. Difficile credere ad una coincidenza, quando due fienili nel giro qualche ora prendono fuoco inspiegabilmente. Torna la paura del piromane, nelle notti dell'alta Val Venosta, dopo il doppio incendio che ha tenuto sveglia tutta Silandro e frazioni limitrofe la scorsa notte. Due fienili sono finiti in cenere, nella frazione di Covelano, producendo incendi di proporzioni notevoli, con fiamme che hanno raggiunto i dieci metri di altezza e che hanno illuminato la frazione rendendola visibile da chilometri.
Il primo allarme è scattato alle otto di sera, quando è arrivata la chiamata da un maso con un fienile in fiamme che ha ricevuto l'intervento di circa cento pompieri volontari tra Covelano, Corces, Vezzano e Silandro. Intervento durato un paio d'ore e che si è rivelato essere solo l'antipasto di quello che sarebbe arrivato in seguito.
All'una di notte la seconda chiamata, da un altro maso, con allarme generale di grado 3, il più alto possibile. Un incendio molto più grande del primo ha illuminato a giorno tutto il paese, a poche centinaia di metri dal primo. Oltre cento i vogili del fuoco volontari impegnati, in questo caso, e molte ore di lavoro per avere ragione delle fiamme.
La devastazione lasciata dal fuoco, in queste ore viene passata al setaccio dagli ispettori dei corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Bolzano, alla ricerca di tracce di dolo e delle modalità con cui il fuoco sarebbe stato appiccato.
Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Silandro