Due quindicenni rapinati in stazione


Susanna Petrone


BOLZANO. Stava rientrando a casa, quando all'improvviso sono stati rapinati. Le vittime sono due quindicenni. L'aggressione è avvenuta sul binario tronco della stazione ferroviaria di Bolzano. Ma ecco i fatti: i due minorenni, entrambi di Merano, escono dal cinema poco dopo le 19.30. Hanno trascorso un bel pomeriggio insieme e ora è arrivato il momento di tornare a casa per cena. Verso le 20 raggiungono la stazione ferroviaria del capoluogo altoatesino.

Si dirigono verso il binario tronco, dove attendono che arrivi il treno che li porterà a Merano. All'improvviso, vengono avvicinati da due ragazzi, molto giovani anche loro. Uno di questi chiede ai minorenni se ha cinque euro da prestargli: «Dai, non ti ricordi che siamo amici? Ti chiedo di farmi un favore». I due, in realtà, non hanno scelta, perché l'altro baby-rapinatore ha un coltello in mano, con il quale «gioca» con fare minaccioso. I ragazzini, dunque, tirano fuori dal portafoglio una banconota da cinque euro. Gli aggressori, però, vedono che le due vittime hanno molti più soldi.

Partono le minacce: «Dammi tutto quello che hai e sbrigati», avrebbe intimato l'aggressore. Tutto succede in pochi istanti, lontani da occhi indiscreti e prima che possa arrivare il treno al binario tronco. Complessivamente il bottino è di 45 euro in contanti. I due ragazzini sono spaventati e per prima cosa chiamano i rispettivi genitori, chiedendo loro di andarli a prendere. Sono così sotto choc che non hanno il coraggio di rivolgersi subito alla polizia ferroviaria, coordinata da Vincenzo Tommaseo.

Arrivano dunque i genitori delle due vittime, che si fanno spiegare esattamente come sono andate le cose. Gli adulti si recano immediatamente presso gli uffici della Polfer e presentano denuncia. In serata è stato fermato un ragazzo di 17 anni, che si trovava in zona. Ma non corrisponderebbe alla descrizione fatta dai due studenti di quindici anni. Gli agenti della Polfer stanno visionando le registrazioni delle telecamere di sicurezza della stazione, per verificare se i due baby-rapinatori siano stati ripresi mentre fuggono.

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