Due seggi sotto esame dopo il ballottaggio

Convocati all'ufficio centrale, ma a ballottaggio concluso. I presidenti di seggio delle sezioni bolzanine messe sotto accusa per aver riportato zero voti di lista di numerose forze politiche saranno...



Convocati all'ufficio centrale, ma a ballottaggio concluso. I presidenti di seggio delle sezioni bolzanine messe sotto accusa per aver riportato zero voti di lista di numerose forze politiche saranno ascoltati in audizione. La decisione è arrivata dopo un confronto tra il segretario generale del Comune e il presidente dell'ufficio elettorale centrale. Andrà chiarita la dinamica di quanto avvenuto prima della proclamazione degli eletti dopo la tornata del ballottaggio. I conti, insomma, si fanno alla fine. Sarà da capire se, nel corso del meccanismo di conteggio, non si sia provveduto a copiare e incollare i dati riportati dal sito del Comune che, tuttavia, non sono quelli ufficiali per il computo totale. Dubbi sul calcolo dei voti vengono sollevati anche dal candidato sindaco di Fratelli d’Italia Mariateresa Tomada: «A noi mancano 137 voti (947 nei Quartieri e 811 alla lista). È improbabile che 136 elettori abbiano rifiutato la scheda per il consiglio comunale. Non bastasse abbiamo in totale 809 schede bianche e 1.257 schede nulle. Con 1.257 si fa tranquillamente un consigliere e spesso le bianche non sono tali. Anni di esperienza ci hanno insegnato che spesso sulle bianche ci sono segni impercettibili sia dovuti alla matita ( meno visibile della penna) sia a persone anziane o malate che faticano a tracciare il segno deciso. Visto che almeno 4 partiti, fra cui l'SVPm sollevano dubbi non vediamo altra strada che ricontare e ricontrollare tute le schede e i verbali riportati all’ufficio centrale». La rianalisi, intanto, parte dai due seggi contestati. (a.c.)













Altre notizie

Attualità