Duka si ingrandisce: partono i lavori in zona industriale

Nel nuovo complesso produttivo lavoreranno 300 addetti Kompatscher e il sindaco Brunner alla presentazione


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Nei giorni scorsi è stata scritta un'importante pagina per la città, precisamente per la storica azienda Duka di Bressanone, che ha ufficializzato il via libera ai lavori del nuovo stabilimento con la tradizionale “posa della prima pietra”. La nuova area aziendale copre una zona di tre ettari e conta 48 mila metri quadrati di struttura spalmati su quattro piani, il tutto ricavato a sud dell’impianto di depurazione della città. Ci lavoreranno circa 300 persone. La zona è delimitata a ovest dall’ingresso autostradale di Bressanone Sud e a est dalla linea ferroviaria. Ed è proprio qui che sono partiti i lavori per la costruzione della nuova sede oltre che di un settore riservato alla produzione.

Il patron dell'azienda, Hans Krapf, ha spiegato come sia fondamentale realizzare una bella sede in quella determinata zona, in quanto si tratta di un'area strategica di ingresso alla città. Per la Duka, che progetta e realizza cabine doccia su misura, si tratta di un investimento corposo, che potrebbe variare dai 28 ai 40 milioni di euro, in base a una serie di fattori.

Il progetto porterà a nuove assunzioni in città, ma la cosa avverrà in modo progressivo, quindi è difficile fare una stima precisa per il momento.

Il primo cittadino Peter Brunner ed il presidente della provincia Arno Kompatcher, intervenuti in occasione della posa della prima pietra, hanno ringraziato i proprietari dell’azienda per aver creduto nella loro città natale evitando di emigrare in zone all'estero forse più convenienti dal punto di vista fiscale.

Grazie a questo ambizioso programma, Duka intende mettere a disposizione un servizio sempre più puntuale di supporto al cliente, che verrà inoltre rafforzato dall’ingresso nell’era dell’Industria 4.0, caratterizzata dalla digitalizzazione della rete di clienti e fornitori. Con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Bressanone è stato possibile nell'estate scorsa individuare un lotto ideale per lo sviluppo del nuovo fabbricato, sviluppo per cui era stato indetto un concorso di idee aperto esclusivamente ad architetti con sede in Alto Adige. È risultato vincitore il concept proposto dallo studio di architettura “Kerschbaumer & Pichler” di Bressanone, che ha convinto la giuria per la funzionalità e la compattezza della struttura, nonché per aver introdotto una scalinata scenica che condurrà alla sala espositiva, dove gli oltre 3.000 clienti e distributori che ogni anno visitano lo stabilimento potranno visionare e sperimentare le soluzioni Duka.

Il trattamento delle facciate, infine, impreziosite con un gioco di lastre dalla forma trapezoidale, asseconda perfettamente i valori di Duka: estetica, bellezza e innovazione. Ed è proprio l’innovazione il motivo del progetto “duka 4.0”, una grande sfida nella nuova era industriale che l’azienda intende affrontare parallelamente con il supporto dei propri collaboratori specializzati e di nuove figure che verranno integrate per assicurare la migliore efficacia dell’operazione.

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