E Coppi divenne il “Signore delle Dolomiti”

Un’altra notizia che in quel giugno del 1947 ebbe un risalto clamoroso, diventando “la” notizia del quotidiano datato 13 giugno 1947, fu la conquista della maglia rosa da parte di Fausto Coppi...



Un’altra notizia che in quel giugno del 1947 ebbe un risalto clamoroso, diventando “la” notizia del quotidiano datato 13 giugno 1947, fu la conquista della maglia rosa da parte di Fausto Coppi proprio a Trento. Titolone in prima pagina: “Fausto Coppi promosso signore delle Dolomiti”. Sottotitolo: “Da ieri la maglia rosa al campione della Bianchi. Bartali passa al secondo posto”. Il 12 giugno, nella tappa dolomitica che partiva dal Bellunese per scalare i passi Pordoi e Falzarego, Coppi fu autore di una fuga solitaria di 150 km, e arrivò a Trento con un vantaggio di 4 minuti su Bartali. Così descrive l’evento il cronista dell’”Alto Adige”: “Fausto Coppi è fatto così. È un po’ come i monsoni indiani, non vi danno il tempo di rendervi conto del pericolo che li avete già sul capo. Quel che oggi si è scatenato sulla carovana del Giro è stato proprio uno di quei cicloni con i quali Salgari componeva e scomponeva le trame dei suoi meravigliosi libri….Vi rendete conto di cosa significhi correre da solo per 150 km con l’assillo di un rapido avversario che t’insegue?”. (f.z.)













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