BOLZANO. Un europarlamentare contro il lupo. C’era anche l’eurodeputato Svp Herbert Dorfmann ieri alla manifestazione organizzata dai contadini a Monaco, a margine del summit di Eusalp, per protestare contro la reintroduzione di lupi e orsi nello spazio alpino. Dorfmann, che si è unito alla delegazione sudtirolese del Bauernbund, ha preso la parola durante la manifestazione, dicendo «di lavorare a Bruxelles per ridurre lo status di protezione nell’Ue dei predatori e consentire così a regioni e stati di avere più mano libera nella gestione della vicenda».

«Né lupo né orso - ha detto il parlamentare - sono a rischio estinzione e, perciò, una protezione assoluta risulta completamente ingiustificata. Le amministrazioni regionali devono essere messere in condizione di trovare, insieme ai contadini, una soluzione ragionevole alla gestione di lupi e orsi».

Dorfmann è poi intervenuto al summit dei ministri dell’ambiente dei Paesi alpini, nella sua veste di presidente del gruppo di eurodeputati “Amici della Macroregione alpina”, per discutere sul futuro della strategia europea per lo spazio alpino (Eusalp).

Il dibattito è stato dominato dalla discussione sulla costruzione di una rete di infrastrutture “verde” nel cuore delle alpi, al fine di migliorare il coordinamento tra le varie regioni degli sforzi per la protezione dell’ambiente. «Concordo sul fatto che la Macroregione alpina sia utilizzata anche come forum per discutere e prendere decisioni in materia di protezione ambientale e gestione sostenibile. Tuttavia, questo non deve condurre all’introduzione di nuovi livelli di protezione», ha detto. Dorfmann ha sottolineato nel suo discorso che nello spazio alpino è particolarmente importante preservare l’equilibrio tra natura e intervento dell’uomo. «Questo è possibile solo se si mantengono gli insediamenti in montagna e se si frena la fuga della popolazione».