E' «risparmio» la parola dell'anno

I ladini scelgono "Antersasc", in relazione alla protesta ambientalista per la nuova strada verso la malga della Val Badia



BOLZANO. Risparmio, Wählbarkeit (eleggibilità) e Antersasc (la malga con la sua strada d'accesso al centro di proteste degli ambientalisti) sono le parole dell'anno in italiano, tedesco e ladino. Per la sesta volta consecutiva è stato chiesto agli altoatesini di scegliere le parole e le parole mancate per l'anno appena trascorso.

Si tratta di una iniziativa del Sudtiroler Kulturinstitut, dell'Eurac, della Libera università di Bolzano e delle biblioteche provinciali Tessmann e Claudia Augusta. Per la giuria italiana la parola dell'anno è "risparmio", scelta al contempo come parola e come parola mancata per le diverse interpretazioni che se ne possono dare. La si può infatti considerare portatrice di un significato positivo, se la si collega al concetto di uno sviluppo futuro della società che punti più sulla qualità che sulla quantità.

La parola "risparmio" assume d'altro canto, in particolare in questo momento di crisi economica, una connotazione negativa, soprattutto se la si associa alle misure finanziarie adottate in questi ultimi tempi.













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