Alfred Ebner è stato eletto segretario generale della Cgil altoatesina. Prende il posto di Doriana Pavanello, succeduta a sua volta a Lorenzo Sola.

Rilancio dell’economia, dell’occupazione e redistribuzione dei redditi. Per i prossimi anni su questi temi verterà l’impegno della Cgil dell’Alto Adige.

Questo significa, per il nuovo segretario Alfred Ebner, eletto dal direttivo durante il congresso che si è tenuto a Bolzano, puntare sulla contrattazione collettiva, sia di primo che di secondo livello e su quella in ambito sociale.

“Ovviamente per contrattare servono il lavoro e l’occupazione. Queste saranno le grandi questioni da rilanciare in futuro in Alto Adige. Anche se in passato non abbiamo avuto grossi problemi, ora si pone il problema della disoccupazione e della qualità del lavoro. In un mondo sempre più globale i fattori determinanti sono l’innovazione e la ricerca”, ha aggiunto il neo segretario.

“Dobbiamo allargare – ha detto Ebner - i nostri orizzonti, in quanto molte scelte vengono ormai fatte a livello europeo e l’economia ragiona in termini globali e anche sul nostro territorio siamo costretti a fare i conti con la crisi e le delocalizzazioni”.

Secondo Ebner, in un mondo del lavoro ormai troppo flessibile bisogna trovare correttivi normativi per arginare le situazioni di precariato. “Servono comunque ammortizzatori sociali che riescano a integrare i redditi in caso di perdita o transizione da un lavoro all’altro. Gli ammortizzatori nazionali e locali diventano quindi una priorità”, così il sindacalista.