Ecco i cortili più a misura di bimbo 

Premiati vicolo Sabbia 1, via Resia 152 e via Weggenstein 25. Marietta Wipfler: «Fondamentale l’atteggiamento dei vicini»


di Inrica Tudor


BOLZANO. La libertà di poter giocare in sicurezza, in un cortile protetto, sicuro, tranquillo, a misura di bimbo. Anche o forse soprattutto grazie all’atteggiamento positivo dei vicini di casa. Nel pomeriggio ieri nel cortile interno del condominio di via Weggenstein 25, sono stati premiati coloro che hanno aderito alla quindicesima edizione di “Giocare in libertà (dentro e fuori)”, iniziativa che promuove il diritto dei bambini di giocare e muoversi liberamente nei cortili della propria casa. Gli spazi premiati quest'anno sono tre: quelli dei condomini di Bolzano di vicolo Sabbia 1, di via Resia 152 e di via Weggenstein 25. I concorso è organizzato dalle associazioni “Bioedilizia Sudtirolo”, “Cooperativa sociale Tagesmütter”, “Elki”, “Katholischer Familienverband”, “Manu” e “Vke (Associazione Campi Gioco e Ricreazione)”.

Il progetto si basa sul principio che il rispetto delle diverse esigenze tra le varie generazioni sia un arricchimento per tutti e si impegna per un ambiente amico dei più piccoli. Marietta Wipfler, della “Cooperativa sociale Tagesmütter” spiega che «non è importante come sia strutturato lo spazio per giocare, i bambini troveranno mille espedienti con la loro fantasia, la cosa a cui teniamo è che gli abitanti dei condomini abbiano la volontà di concedere loro gli spazi, facendoli sentire benvoluti. Speriamo che ci sia un'apertura verso di loro e verso i loro bisogni». E puntualizza che «tutto ciò permette anche che ci sia interazione e condivisione tra vicini di casa. Spesso il concetto di “privacy” ci allontana da questo pensiero, soprattutto negli ultimi anni». D'altronde, è proprio attraverso il gioco che i piccoli imparano e conoscono il mondo, tastandone valori che ne fanno parte. Giocare nel cortile di casa aiuta ad imparare a gestire i propri spazi, a sviluppare la personalità, ad avere contatto con la natura, tutto questo nella loro indipendenza e nella tranquillità dei genitori. I tre premi, che andranno ad arricchire gli spazi e che i cortili si divideranno, sono una panchina, una pedana elastica e un albero, messi in palio rispettivamente dalle ditte “Progart”, “Sportler” e “Pöcksteiner”. Roberto Pompermaier, direttore del “Vke”, sottolinea che «l'idea non è quella di premiare un condominio per le attrezzature che offre nel cortile o per le spese che dedica a tal proposito, si tratta semplicemente di gratificare l'idea di utilizzarlo e renderlo disponibile per far giocare i bambini». Magdalena Gasser, che ha ritirato il premio per il condominio di via Weggenstein 25, dice: «Per me è molto importante che i miei figli possano avere questa possibilità, tutti i bimbi hanno bisogno della libertà di potersi muovere e giocare da soli, senza l'ansia di dover essere guardati continuamente. Qui è semplice, scendono in cortile e io posso stare tranquilla controllandoli ogni tanto dalla finestra. Il messaggio è quello di motivare altri condomini che ne avrebbero la possibilità a valutare questa realtà, magari riorganizzando un po' gli spazi, i parcheggi per le macchine e altri fattori determinanti».













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