Ecco il «Caffè del lutto», c’è un aiuto per chi soffre

Venerdì prossimo il primo appuntamento dell’anno alla Casa Hannes Müller Aperto a quanti vogliono parlare e confrontarsi sulla perdita di persone care


di Fausto Da Deppo


BRUNICO. In una stanza, alcuni tavoli con delle sedie sono disposti attorno a un bancone sul quale vengono messi a disposizione dolci e bibite, del caffè. Come in un bar. Il locale che apre alla Casa Hannes Müller in via Mühlgasse a Brunico è un bar speciale, un bar del lutto. È un luogo di incontro e di conversazione, ma è aperto (ed è aperto senza iscrizioni, tessere, abbonamenti...) a chi ha sofferto e soffre la perdita di un familiare, di persone care e vicine.

La Caritas della Val Pusteria, con il suo servizio hospice, aveva inaugurato il bar del lutto lo scorso anno. Per venerdì è fissato il primo incontro del nuovo anno, dalle 14.30 alle 16. I tavoli, le sedie, il bancone alla Casa Hannes Müller sono pronti, dolci e bevande le porteranno i volontari della Caritas, formati attraverso uno specifico corso per accompagnare gli ospiti, ascoltarli, seguirli nei tracciati dei loro dolori che si sciolgono fra le parole guardandosi negli occhi al bar.

“Abbiamo pensato di creare un luogo d’incontro per chi ha bisogno o vuole parlare di chi non c’è più”. Ursula Steinkasserer Goldwurm spiega come la Caritas pusterese di cui lei è coordinatrice ha potuto prendere spunto da iniziative simili ideate in Austria e in Germania, partite per riunire individui accomunati da una perdita e cresciute come un vero servizio. Senza avere la struttura, la forma protocollare di tanti servizi. Nel caffè del lutto si parla di ciò che si ha dentro, niente moduli, test o colloqui con figure professionali . “Per noi - aggiunge Steinkasserer Goldwurm (che è anche assessore al sociale del Comune di Brunico) - è importante che il lutto che non sia vissuto e trattato come una malattia, ma come uno stato d’animo, sul quale una persona deve lavorare per trasformarlo. E questo lavoro è un passaggio opportuno, qualcosa che fa bene. Qualcosa che richiede un tempo e uno spazio. Per questo abbiamo aperto il caffè”.

Agli incontri ospitati a Casa Hannes Müller l’anno scorso la partecipazione è stata significativa, “5, 6, 8 persone ogni volta - ricorda la coordinatrice Caritas - e ogni volta persone diverse, nello spirito di un appuntamento che non va preso come un impegno fisso”. Dopo quello di venerdì, altri incontri sono in programma l’11 marzo, l’8 aprile, il 13 maggio e il 10 giugno, sempre il secondo venerdì del mese, sempre dalle 14.30 alle 16 (info 0474 413978, hospiz.bruneck@caritas.bz.it).

“Alla fine, le persone stanno bene, i loro sorrisi dicono che l’incontro al bar è stato positivo”. Ursula Steinkasserer Goldwurm ricorda gli appuntamenti alle spalle e guarda ai prossimi: “In molti dicono di voler tornare”.

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