Egna, ok al nuovo ponte In tre anni sarà finito

Il Ministero dei Trasporti ha dato l’autorizzazione all’opera su Adige e A22 Il sindaco: «Lavoro fondamentale che aiuterà moltissimi cittadini a muoversi»


di Alan Conti


EGNA. Il nuovo ponte sull’Adige del Comune di Egna si avvicina. Ieri è arrivata un’importante accelerata e ad annunciarla è direttamente il sindaco Horst Pichler. «Il Ministero dei Trasporti ha approvato il nostro progetto. Nei giorni scorsi abbiamo avuto un sopralluogo con Walter Pardatscher e Carlo Costa in rappresentanza di A22 e con il governatore Arno Kompatscher. Si tratta di un’opera fondamentale per il nostro territorio perchè unisce la zona dell’abitato con la stazione e molte aziende sostituendo il ponte esistente che, francamente, è ormai obsoleto».

Costruito nel 1947 l’infrastruttura attuale ha una lunghezza di 78,4 metri e una larghezza di 6,8 Ha sempre presentato problemi durante le piene del fiume a causa delle difficoltà nel deflusso delle acque. Il nuovo tracciato, invece, è partito proprio pensando alla sua funziona “stradale”. Si realizzerà, quindi, una piattaforma non sovrapposta a quella esistente (evitando così le spalle provvisorie) con uno spostamento del traffico verso nord garantendo maggiore fluidità. Prevista, inoltre, la realizzazione di una scarpata in terra armata con angolo di 70 gradi, una barriera in plexiglass di 3 metri, un solettone di sostegno alla carreggiata e la demolizione di un edificio non abitato in prossimità dell’argine destro del fiume. Il ponte sarà anche un sovrappasso autostradale con i cigli laterali sostituiti da cordoli ed un nuovo marciapiede distante 2,35 metri dalla carreggiata.

Il via libera del Ministero consente all’amministrazione di procedere spedita con le pratiche. «Nel giro di un anno contiamo di arrivare all’assegnazione con bando dei lavori e alla partenza del cantiere». spiega il primo cittadino. Nel dettaglio per la realizzazione dei lavori sono previsti 553 giorni (poco meno di due anni) con articolazione in varie fasi.

L’opera avrà anche dei riflessi sul flusso dell’A22: la demolizione del sovrappasso esistente, infatti, richiederà l’interruzione del traffico autostradale in entrambe le direzioni per una notte intera. Situazione che si ripresenterà in occasione del varo della nuova opera che richiederà un’altra chiusura totale del traffico autostradale per una notte con orario dalle 22 alle 5.

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