BOLZANO. ''La Sel spa ha dato incarico ai propri legali di comunicare ai legali dei consiglieri Verdi Hans Heiss e Riccardo dello Sbarba che fino al chiarimento definitivo di tutte le questioni rilevanti connesse al contenzioso, non è in grado né di concedere loro il diritto di accesso agli accordi con Edison ed Enel, né di consegnarli loro''.

A comunicarlo è la stessa società di gestione dell'energia elettrica, in una nota. ''Del resto - si legge - la sentenza del Consiglio di Stato non contiene nessuna disposizione rivolta alla Sel e non definisce le modalita' dell'accesso'', in riferimento alla sentenza che dà loro ragione nel potere prendere visione dei documenti.

''I consiglieri provinciali Heiss e Dello Sbarba - prosegue la nota della Sel spa - hanno annunciato attraverso i propri legali di volersi presentare martedì 26 aprile negli uffici della Sel spa per prendere in consegna copia degli accordi. E' merito della coerente posizione del Governo provinciale e della Sel spa se il Consiglio di Stato, in relazione alla sentenza del Tribunale amministrativo di Bolzano, ha chiarito che i consiglieri provinciali a loro volta sono strettamente soggetti, pena responsabilità penale (art. 622 Codice Penale) all'obbligo della riservatezza.

Quindi i punti di vista del Governo provinciale e della Sel spa sono stati sostanzialmente fatti valere''. ''Anche al fine di chiarire definitivamente le problematiche insorte - conclude la società - va considerata l'opportunita' di fare ricorso a tutti i mezzi di impugnazione, nell'interesse della chiarezza e della certezza giuridica per la comunità. La Sel spa, assieme ai propri rappresentanti legali, si impegnerà per giungere a decisioni definitive in merito''.