Energia, il Consiglio vuole le carte

La commissione d’inchiesta sullo scandalo Sel prepara le audizioni: chiesti contatti con la procura e i faldoni delle gare



BOLZANO. Le carte sulle gare per le concessioni idroelettriche (offerte e delibere), i documenti acquisibili dell’inchiesta penale, il contratto di Maximilian Rainer, l’organigramma della Sel. È questo il materiale che verrà chiesto a nome della commissione d’inchiesta sulla Sel e la politica energetica della Provincia, che si è riunita ieri pomeriggio. È stata la prima seduta operativa, dopo l’insediamento con nomina del presidente Maurizio Vezzali (Pdl Berlusconi per l’Alto Adige), il vicepresidente Elmar Pichler Rolle (Svp) e la segretaria Elena Artioli (Lega).

Sia pure con accenti più o meno marcati, la commissione si trova d’accordo sugli obiettivi del proprio lavoro: ricostruire quanto accaduto durante le gare per le concessioni, lo scandalo oggetto di processo con imputati Michl Laimer e Maximilian Rainer, inquadrare la normativa attuale sull’energia per indicare eventuali scenari futuri per la politica energetica.

Due ore e mezza di discussione ieri pomeriggio in un clima giudicato da tutti tranquillo e produttivo. «Ho trovato molta voglia di collaborare anche da parte della maggioranza, rappresentata da Pichler Rolle e Roberto Bizzo del Pd», confema Vezzali.

I consiglieri hanno steso una prima lista di esperti per la seduta del 19 dicembre. Si punterà alla ricostruzione di tutta la normativa sull’energia, dal passato agli ultimi interventi del governo Monti. Verranno invitati il professore di diritto Andrea Ambrosi (Padova) e l'avvocato Karl Zeller. In discussione anche l’invito al direttore generale della Provincia Hermann Berger.

Poi c’è il filone sullo scandalo. Riassume Riccardo Dello Sbarba (Verdi): «Se si vuole fare pulizia, è necessario capire cosa non ha funzionato nella gara per le concessioni , a partire dal fatto che una parte dei progetti concorrenti stavano all’ufficio Elettrificazione e una parte nell’ufficio dell’assessore Laimer, senza che nessuno dicesse nulla. Sarà importante sondare anche il campo delle fiduciarie». Vezzali mette le mani avanti sulle possibili critiche: «È vero che il nostro compito non è fare il processo, ma certi fatti esaminati nel processo possono avere risvolti importanti dal punto di vista della politica, segnalando le falle nel sistema. Chiederemo di avere accesso a parte della documentazione dell’inchiesta». Pichler Rolle aggiunge: «Abbiamo concordato insieme gli obiettivi. Qualcuno preferisce puntare più sull’analisi dello scandalo, qualcun altro è più interessato alle soluzioni per il futuro. Cercheremo di tenere insieme i due obiettivi. Speriamo di poter avere anche un incontro con il procuratore Rispoli». Elena Artioli ha chiesto di ottenere la pianta organica del personale dell'ufficio provinciale e della Sel a partire dal primo giorno riguardante il periodo in discussione: «Vorrei capire chi era addetto all'apertura delle offerte».

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