Eurac Café, c’è l’ok all’ampliamento

Previsti la chiusura con una vetrata e più spazi per il catering La tenda usata finora «danneggia l’immagine complessiva»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Semaforo verde della giunta provinciale all'ampliamento dell'Eurac per il quale sarà necessario modificare il Puc del Comune di Bolzano. L'edificio «ex Gil» a ponte Druso, lo ricordiamo, ha una cubatura importante (35 mila metri) ed una densità di 3,62 metri quadrati per metro cubo. Come spiega bene la relazione dell’architetto Ulrich Weger, allegata alla delibera di giunta, sono già stati fatti due concorsi per arrivare all'ampliamento della struttura. In particolare il bar si è rivelato troppo piccolo d'inverno per ospitare gli eventi collaterali alle varie iniziative dell'Eurac e la tenda utilizzata fino ad oggi, per un edificio comunque sotto tutela, è considerata «un elemento di disturbo dell'immagine complessiva». Al terziario sarà destinato il 10% del volume ed il progetto vincitore (Höller & Klotzner) prevede l'ampliamento del bar (all'interno del volume dell'edificio esistente) e maggiori spazi per la cucina e il deposito interrato. Chiesti anche più spazi per il catering. L'Eurac intende realizzare peraltro anche una parte del progetto classificatosi al secondo posto nel concorso. Esso prevede un padiglione in vetro smontabile sulla terrazza ed è firmato dallo studio Hentrich, Petschnigg & Partner. La modifica autorizzata dalla giunta provinciale prevede che «possano essere realizzati laboratori, officine, uffici, sale congressi, aule per la didattica ed esercizi di somministrazione di pasti e bevande come strutture del settore terziario. In questa zona fino al 10% della volumetria massima realizzabile potrà essere destinata al settore terziario di iniziativa privata».

Nel 2013 - lo ricordiamo - era stato bandito il primo concorso di progettazione per l'ampliamento dell'edificio sul cortile interno. Il tema del progetto era la realizzazione di nuovi locali per uffici, laboratori, posti auto nel garage interrato, locali deposito e tecnici per una superficie netta complessiva di 2.800 metri. Il progetto vincitore di HPP (Hentrich- Petschnigg & Partner) prevede una continuazione della struttura lineare della biblioteca. Nel 2015 è stato indetto un secondo concorso di progettazione, Ora, oltre all’'ampliamento del bar, sono necessari nuovi spazi per il servizio catering e a tal fine è in corso di sviluppo un progetto che prevede di chiudere con una vetrata lo spazio aperto del basamento sottostante l'auditorium. Tutti gli ampliamenti previsti si dovrebbero unire ai volumi esistenti «in modo tale da mantenere sostanzialmente la struttura d'accesso e la circolazione esterna ed interna esistenti».

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