Il trasferimento 

Euregio, l’ufficio comune apre alla Casa della Pesa

Bolzano. Con il trasferimento dell'Ufficio comune al primo piano della Casa della Pesa a Bolzano, l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino volta pagina: i nuovi locali si trovano nel pieno centro storico...



Bolzano. Con il trasferimento dell'Ufficio comune al primo piano della Casa della Pesa a Bolzano, l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino volta pagina: i nuovi locali si trovano nel pieno centro storico di Bolzano, in una casa storica. In questo modo sarà visibile anche ai cittadini la sintonia e la cooperazione tra i membri dell'Euregio. In futuro i collaboratori dell'Euregio potranno usufruire di sei uffici moderni su una superficie totale di 254 metri quadri in via Portici 19/A.

Il primo giorno di attività per i funzionari dell'Ufficio comune dell'Euregio nella nuova sede presso la Casa della Pesa, che è stata interamente risanata di recente, hanno ricevuto la visita del presidente della Provincia, Arno Kompatscher. «La nuova sede, in pieno cento storico a Bolzano, non solo è rappresentativa e portatrice di simboli per l'importanza transfrontaliera dell'Euregio, ma costituisce un biglietto da visita pregiato e un saluto di benvenuto per tutta la popolazione della Regione europea, nonché per i suoi partner di progetto», afferma il presidente della Provincia.

Il presidente dell'Euregio e presidente del Tirolo, Günther Platter, riferisce da Innsbruck che oggi è «una giornata importante per l'Ufficio comune dell'Euregio: con questi uffici evidenziamo l'importanza politica di un agire comune presso la nuova sede a Bolzano».

I collaboratori dell'ufficio Euregio hanno aspettato questo giorno da tanto tempo poiché il trasferimento è stato posticipato a causa della crisi da Covid-19.

Matthias Fink, segretario generale, e i due direttori Christoph von Ach (Alto Adige) e Boglarka Fenyvesi-Kiss (Trentino), sono convinti che inizierà un nuovo capitolo per l'Euregio. Si dicono «fieri e emozionati» di lavorare in un edificio così storico, ma soprattutto sono, dopo la crisi da Coronavirus, «pieni di energia per portare avanti i progetti per il bene dei cittadini del Tirolo, dell'Alto Adige e del Trentino».













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