BOLZANO. Era da giorni che seguivano i suoi spostamenti, visto che ultimamente frequentava molti noti tossicodipendenti del capoluogo.

Sabato pomeriggio, i carabinieri della compagnia di Bolzano, insieme ai militari di Appiano, hanno deciso di fermarlo, mentre si incontrava con uno spacciatore marocchino vicino a ponte Loreto.

Il bolzanino, appena ha visto gli uomini dell’Arma, si è bloccato, sapendo che sarebbe stato inutile fuggire. Il marocchino, invece, ha iniziato a correre, liberandosi prima di un involucro, che ha gettato nel fiume. Poco dopo è stato rintracciato e portato in caserma.

Il marocchino, 45 anni, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. L’involucro, infatti, che conteneva “polvere bianca”, è stato recuperato subito dopo. L’altoatesino ha ammesso di avere acquistato poco prima della cocaina dallo straniero. Ma non finisce qui: il bolzanino, 43 anni, come prassi in questi casi, è stato identificato per essere segnalato come assuntore di droghe al Commissariato del governo.

Quando i carabinieri hanno inserito il suo nome nel database, hanno scoperto che il 43enne risultava essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. E’ stato arrestato anche lui per evasione.

L’extracomunitario, infine, è stato trovato in possesso di 1.200 euro in contanti, che con ogni probabilità sono provento di spaccio. La cocaina verrà inviata agli esperti del laboratorio dei carabinieri.

I militari, infatti, vogliono verificare la purezza della droga venduta e con che cosa sia stata tagliata. Ultimamente è aumentato notevolmente il consumo di cocaina ed eroina in provincia di Bolzano.

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