Evitato il lockdown (per ora) Vaccini, in dubbio le 9 mila dosi 

La pandemia. Ieri riunione tra Kompatscher e Widmann sull’ipotesi di chiusura: «I dati migliorano, aspettiamo» La Pfizer non conferma il lotto promesso per la prossima settimana. Zerzer: «Garantiti solo i richiami e pochi prenotati»



Bolzano. Tra i commercianti da giorni corre il tam-tam «domenica ci chiuderanno». Ma il lockdown ieri si è allontanato. È vero, il presidente Kompatscher era pronto a firmare nelle prossime ore l’ordinanza per una chiusura rigida di tre settimane. L’ipotesi è stata (quasi) accantonata ieri nell’incontro tra Kompatscher e l’assessore alla Sanità Thomas Widmann, arrivato con le tabelle della Asl. «I dati sembrano migliorare, aspetto», annuncia Kompatscher, «Sarebbe una beffa decidere il lockdown, mentre i tecnici nazionali riconoscono che la situazione epidemiologica nella nostra provincia è in leggero miglioramento». L’appuntamento è per oggi, quando la cabina di regia nazionale presenterà il report settimanale. Venerdì scorso all’Alto Adige era stato attribuito un Rt 1,5, che ha comportato la dichiarazione di zona rossa. La Provincia ha deciso di rifiutare la classificazione, mantenendo aperte le attività. Nella bozza del documento di oggi l’Alto Adige compare con un Rt 1,03. Widmann si sente sicuro: «Siamo lontani dalla zona rossa. I dati non ci danno motivo di pensare a un lockdown. È di questo che ho parlato con il presidente Kompatscher».

Altri 7 morti

Il Covid-19 ha provocato la morte di altri 7 pazienti. I decessi complessivi sono 831.

Il numero dei contagi non accenna a scendere: ieri altri 566 casi, di cui 272 nuovi tamponi Pcr positivi e 294 tamponi antigenici.

Segnali incoraggianti invece dalle terapie intensive: i pazienti ieri erano 28 (-2), con zero nuovi ingressi nella giornata.

In leggero aumento i ricoveri: ieri 381 (226 reparti ospedalieri, 155 strutture convenzionate), rispetto ai 373 di mercoledì.

L’incognita delle varianti

Tra le ragioni di un possibile lockdown può esserci l’arrivo in Alto Adige della variante inglese, brasiliana o sudafricana. La asl ha inviato da diversi giorni all’istituto spallanzani di roma alcuni campioni da sequenziare. «nessuna risposta ancora. la variante inglese provoca una impennata dei contagi, non la stiamo notando, ma ogni ritardo nella conferma della sua presenza sarebbe deleterio», riferisce il direttore generale della asl florian zerzer.

Allarme sui vaccini

Cattive notizie sui vaccini. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha annunciato per la settimana prossima un ulteriore taglio del 20% delle dosi consegnate da Pfizer all’Italia. La Asl sta facendo i conti con il taglio di questa settimana. Lo Stato aveva annunciato 9.360 mila flaconi per lunedì prossima, ma Zerzer resta in allarme: «Di solito la Pfizer ci comunica con qualche giorno di anticipo le consegne, non si sono fatti vivi». Con i frigoriferi quasi vuoti, la Asl garantirà in questi giorni solo i richiami e poche vaccinazioni programmate. Protesta Widmann: «Per arrivare a una buona copertura entro l'estate i rifornimenti settimanali dovrebbero essere triplicati».

I ristori

«Abbiamo proposto al governo di inserire nel prossimo decreto Ristori una norma che preveda direttamente il riparto delle risorse per il 2021 fra le Regioni. Sarebbe così possibile erogare immediatamente le risorse» annuncia Stefano Bonaccini (Emilia Romagna) dopo la conferenza Stato-Regioni cui ha partecipato Kompatscher. FR.G.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità