Ex Masetti, arriva il supermercato cinese

L’ex circolo accorpato in un unico spazio assieme alla ex filiale Raiffeisen. Aprirà fra un mese


di Davide Pasquali


BOLZANO. Con il tentativo di aprire una sala giochi è andata buca, perché si sono messi di traverso prima la legge provinciale sui luoghi sensibili e poi il Tar.

E allora si è saggiamente deciso di cambiare obiettivo: la sede dell’ex circolo culturale Walter Masetti di via Resia, chiusa ormai da anni, verrà trasformata in un supermercato cinese no-food.

Gli operai, cinesi anch’essi, sono alacremente al lavoro da qualche giorno, nell’edificio di via Resia che per pochi anni ha ospitato il circolo Masetti. Si lavora anche nel finesettimana.

Per il momento si è ricavato un unico spazio, unendo l’ex circolo culturale con la ex sede della filiale di Firmian della Cassa rurale Raiffeisen. Una filiale che, come la dirimpettaia sede di zona della Banca popolare dell’Alto Adige, ha chiuso ormai da tempo. Entrambe le filiali erano nate con due scopi precipui: concedere i mutui per il nuovo rione di Firmian e curare i clienti che nel nuovo quartiere sarebbero andati a risiedere. Ma Firmian, a ben vedere, non è mai decollato, anche per la decisione della Habitat di Tosolini di non terminare e quindi di non cercare di vendere i 300 alloggi del cosiddetto complesso Campo dei Fiori.

Niente vendita, niente mutui, ergo niente nuovi clienti per le banche.

La proprietà dell’immobile di via Resia ha quindi cercato affittuari altrove: attività che al momento promettono di essere più redditizie delle banche e dei circoli culturali. «Una società con soci cinesi», fanno sapere dalla Spafin, proprietaria dell’edificio. «Apriranno un’attività commerciale». Sarà un supermercato? «Un’attività commerciale no food; dall’altra parte della strada c’è già un altro supermercato alimentare, non avrebbe avuto senso un doppione». Aprirà tra circa un mese, al termine dei lavori.

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