L'inchiesta

False certificazioni, probabili nuovi test per gli anticorpi

Grande lavoro per i Nas dei carabinieri. Uno degli operatori è già finito sotto procedimento



BOLZANO. Falsità ideologica e corruzione. Sono le due ipotesi di reato su cui stanno lavorando gli inquirenti dopo la scoperta degli indebiti inserimenti nella piattaforma dell’Asl di presunti cittadini positivi al Covid in seguito negativizzati (e dunque guariti). Un escamotage che potrebbe essere stato messo in atto per permettere a centinaia di “no vax” di ottenere in maniera fraudolenta (anche a pagamento) la certificazione verde prevista nella strategia anti virus. L’inchiesta è stata affidata ai carabinieri dei Nas. Non sarà semplice.

Per il momento nel mirino ci sono 31 operatori (su 3 mila) sospettati di aver agito in maniera anomale nell’aggiornamento della piattaforma dell’Asl. Uno sarebbe già stato iscritto sul registro degli indagati in quanto già ufficialmente segnalato alla Procura dalle autorità sanitarie. A suo carico sarebbe già stato avviato un procedimento disciplinare interno, al momento congelato in attesa dell’evolversi del procedimento penale. Se le indagini dovessero confermare i sospetti, l’impiegato in questione sarebbe comprensibilmente a rischio licenziamento.

Ma sul tavolo del procuratore Giancarlo Bramante ci sarebbero altri due nomi importanti. Si tratta di altri due operatori del settore indicati via email, in un caso con un messaggio anonimo. Come detto riuscire a provare l’inserimento nella piattaforma di dati falsi non sarà facile. I carabinieri stanno però effettuando controlli a tappeto anche nelle farmacie ed è probabile che nelle prossime ore si decida di intervenire direttamente anche sui cittadini segnalati come ex contagiati.

Tutti potrebbero essere invitati a sottoporsi ad esami del sangue in grado di rivelare la presenza di eventuali anticorpi. Una verifica che avrebbe una doppia conseguenza: verificare sotto il profilo scientifico la legittimità del possesso del green pass (in quanto immunizzato) o, nel caso contrario ottenere una base scientifica solida per un possibile atto d’accusa. MA.BE.













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