Famiglie in difficoltà: a Brunico parte la raccolta di alimenti

Sabato i volontari saranno presenti in due supermercati; entro fine mese partirà anche il servizio di distribuzione


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. Da una stima dei servizi sociali del Distretto sociosanitario di Brunico e circondario, che si estende ai territori comunali da Terento a Valdaora, sono stimate in circa 150 le famiglie residenti che ormai, nel prolungarsi di questi anni di crisi economica, sono arrivate ad avere addirittura delle difficoltà alimentari, nel senso che i loro introiti mensili non risultano più sufficienti a garantire nemmeno l'alimentazione propria e degli eventuali membri a carico, figli o genitori che essi siano.

In loro soccorso, come annunciato già nell'autunno 2013, è partita l'iniziativa LeO, acronimo in lingua tedesca di alimentari ed orientamento, che grazie al coinvolgimento della Caritas cittadina in lingua italiana e tedesca, dei servizi sociali della comunità comprensoriale e dei Consigli pastorali parrocchiali dei rispettivi comuni, si propone di dare sollievo alle necessità alimentari dei meno abbienti con delle distribuzioni alimentari settimanali che si propongono di rispondere principalmente ai bisogni indispensabili di un'alimentazione equilibrata per tutti.

L'iniziativa, che è partita su base assolutamente volontaria e senza alcun fondo a disposizione, ha trovato la collaborazione del comune di Brunico, della Fondazione Carisparmio e della ditta Rubner per quanto riguarda le infrastrutture del punto di distribuzione, ora ultimato, che è stato realizzato nel parcheggio di via Campo Tures adiacente alla rotonda dell'Anello nord mentre si affiderà alla raccolta periodica e volontaria dei generi alimentari da distribuire ed all'integrazione degli stessi che sarà offerta dalla sezione altoatesina del Banco Alimentare.

La prima raccolta, a cura della Caritas San Vincenzo di Brunico, è prevista già nella giornata di sabato in due supermercati di Brunico, MPreis e Eurospin e sarà via via ripetuta a cura della altre associazioni partecipanti, anche negli altri comuni del territorio. La prima distribuzione, che successivamente avrà cadenza settimanale, è in programma già per la fine di gennaio o l'inizio di febbraio mentre coloro che dovranno usufruirne dovranno farne richiesta alla Caritas parrocchiale di Brunico, attraverso i due responsabili Vincenzo Costetti e Josef Unteregelsbacher, al Distretto sociale di Brunico e circondario oppure al responsabile della Caritas del proprio comune di residenza.

I vari responsabili, in accordo fra loro e verificate le reali necessità, rilascieranno a ciascuna famiglia una tessera che autorizzerà al ritiro, assolutamente gratuito e salvo disponibilità, dei generi alimentari di prima necessità indispensabili all'alimentazione settimanale dei membri a carico. Anche la gestione del punto di distribuzione, che come è stato detto sarà rifornito con raccolte organizzate su base volontaria e con accordi ad hoc con le grandi catene di distribuzione, ma sempre escludendo la circolazione di denaro, sarà su base volontaria ed affidata a turno ai membri dei consigli pastorali parrocchiali. Anche se appare incredibile, per sconfiggere la fame, anche nella ricca val Pusteria, c'è bisogno della collaborazione di tutti. Già a partire da sabato.













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