Fibra ottica, entro l’estate copertura quasi totale

Il vicesindaco Seppi: «Interventi finiti in città e a Pineta, ora tocca a S.Giacomo» Intanto in municipio si rivede (con risparmio) la spesa prevista nel Masterplan


di Bruno Canali


LAIVES. Sta avanzando la rete in fibra ottica nel territorio comunale di Laives, un lavoro che Tim porta avanti per collegare alla fibra le centraline sparse nei punti strategici. Da lì, "l’ultimo balzo" viene garantito dai cavi tradizionali in rame e questo garantisce lavori meno invasivi. "Questo è possibile grazie alla nuova tecnologia Ftt Cab - dice il vicesindaco Giovanni Seppi - che, pur mantenendo per l’ultimo tratto di collegamento il tradizionale cavo in rame, garantisce comunque una velocità di trasmissione che va da 30 a 50 mega bit al secondo, più che sufficiente per le utenze domestiche come per le imprese medio-piccole. Per quanto riguarda invece i grandi alberghi, strutture che da tempo chiedono di avere i collegamenti ultraveloci richiesti sempre più dalla clientela, la nostra Associazione turistica è in contatto con Tim, che porta quindi la fibra ottica "pura" fino all’utenza".

C’è attesa per questa svolta tecnologica che darà un colpo di acceleratore alla trasmissione dati per via telematica e, a proposito, sempre il vice sindaco fa il punto della situazione: "A Laives città e a Pineta, i lavori di Tim sono terminati ed entro settembre dovrebbe essere così anche a San Giacomo. Quest’ultimo intervento lo abbiamo chiesto noi come Comune perché inizialmente Tim prevedeva di farlo solo a Laives città. Quindi, i cittadini che vogliano adottare il nuovo sistema debbono rivolgersi al proprio gestore telefonico per passare alla nuova tecnologia". Ci sono poi angoli di territorio meno abitati, quindi meno "interessanti" dal punto di vista del ritorno economico: "Questo vale ad esempio per la frazione di La Costa e i masi di Montelargo - continua Seppi - e quindi lì interverremo noi direttamente, in concomitanza con i lavori di posa della conduttura idrica che abbiamo in programma. In zona industriale sud Brennercom ha già realizzato i collegamenti, così come alla zona produttiva Vurza Edina e Alperia portano la fibra pura alle ditte usando le condutture dei cavi elettrici. Noi dovremo rivedere il Masterplan (che prevedeva a suo tempo una spesa attorno ai 10 milioni di euro per la fibra ottica) per aggiornarlo alla luce delle nuove tecnologie che, tra l’altro, dovrebbero consentire un risparmio rispetto alla spesa preventivata a suo tempo dai tecnici”.

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