Fiducia sulla Plose: nel nuovo piano hotel e una pensione

La giunta propone alla Provincia dodici variazioni del Puc Oltre a 45 alloggi privati, 475 posti letto a Sant’Andrea


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Non ci sarà ancora la funivia, ma a Sant’Andrea credono nel turismo tanto che è sttao chiesto alla giunta comunale di fare alcune variazioni urbanistiche per dare la possibilità di costruire strutture d’accoglienza proprio nella frazione alla partenza degli impianti di risalita sulla Plose. Si tratta di un albergo (quello dell’Athesia, ma si dice che si tratta solo di questioni burocratiche, giacché la costruzione non dovrebbe essere imminente) e di una pensione.

Complessivamente sono state approvate dalla giunta comunale dodici variazioni al Piano urbanistico comunale che in futuro porteranno alla realizzazione di 45 alloggi, un hotel da 450 posti letto e una pensione da 25 letti. Il sindaco Albert Pürgstaller ha annunciato che, essendo in vigore una legge che prevede che ogni Comune possa presentare in Provincia al massimo tre richieste di modifiche al Puc ogni due anni, la giunta ha approvato una serie di modifiche che ora verranno inviate in Provincia per poi passare in consiglio comunale. La prossima richiesta sarà ammessa solo dopo le elezioni comunali del 2015.

«Nel rispetto di una legge provinciale che prevede che i Comuni possano presentare tre richieste in due anni, siamo stati costretti ad effettuare la nostra ultima richiesta accumulando ben 12 domande di modifiche al Puc – spiega il sindaco – Se non l'avessimo fatto ora, avremmo potuto farlo solo dopo le elezioni comunali del 2015. Si tratta di richieste di spostamento di aree edilizie ma anche di aumenti e spostamenti di cubatura per la realizzazione di alloggi, di un hotel e di una pensione. La società che vuole costruire l'hotel porta avanti l'iter anche se attenderà il collegamento diretto tra la città e la montagna».

Ma ecco tutte le dodici modifiche al Puc approvate dalla giunta: 1) zona Kranebitt, spostamento di area edilizia di 411 metri quadrati per realizzare 534 metri cubi con alloggi privati; 2) Castellano, in zona produttiva creazione di zona residenziale per la realizzazione di 2 alloggi privati (1.323 metri cubi); 3) Sant'Andrea, spostamento di area edilizia di 389 metri quadrati; 4) Sant'Andrea, nella zona produttiva Flauge viene realizzata zona di completamento per due alloggi privati (1.342 metri cubi); 5) Sant'Andrea, spostamento di area edilizia di 890 metri quadrati per realizzare alloggi privati; 6) Plose, Skihuette: 1.128 metri quadrati passano da zona di infrastrutture turistiche a verde alpino; 7) Sant’Andrea, progetto Athesia Tour Dolomit per hotel da 450 posti letto: ripresentazione in Provincia dopo aver completato documentazione Via per 15.896 metri quadrati e 63 mila metri cubi; 8) Sant'Andrea, aumento di cubatura a 5.104 per zona residenziale già prevista; 9) Zona Kranebitt, trasformazione di 1.044 metri quadrati di zona residenziale in 1.015 metri quadrati di verde privato; 10) Zona Zinggen, il Vinzentinum vuole costruire 30 alloggi con 4.989 metri quadrati per 9.975 metri cubi; 11) Millan, al posto della Giardineria si realizzano 10 alloggi con 2.568 metri quadrati per 3.338 metri cubi; 12) Sant'Andrea, zona turistica privata situata nei pressi dell'attuale funivia viene spostata nella zona del paese per realizzare una pensione con 25 posti letto. Un investimento turistico che è anche una scommessa sul rilancio della Plose, con o senza funivia. Le modifiche verranno inviate ora in Provincia per poi passare in consiglio comunale.

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