Firmian, “Langer” in festa È la prima scuola bilingue

In centinaia all’inaugurazione. Assieme ragazzini tedeschi, italiani e immigrati Il sindaco Spagnolli: «È un modello di convivenza, sarebbe piaciuta ad Alex»



BOLZANO. La nuova scuola elementare Alexander Langer a Firmian, aperta a settembre, che ospita classi italiane e tedesche, è stata ufficialmente inaugurata ieri nel corso di una affollatissima cerimonia con tanto di canti e balli proposti dai bambini del rione, alla presenza del sindaco e delle massime autorità cittadine, provinciali e scolastiche. Commozione per la presenza della vedova di Langer, Valeria Malcontenti, che ha speso parole di ammirazione per la bellezza dell’edificio, «se l’avesse vista Alex...». Ma ha anche aggiunto, «se fosse ancora qui, questa scuola non ci sarebbe». È stato un evento «mescolato» come di rado capita, con il mondo della scuola e della politica di lingua italiana e tedesca insieme. Costata 10 milioni di euro e 10 anni di lavori, la nuova elementare si caratterizza per la compresenza per il primo anno di attivazione di otto classi: tre prime, tre seconde e due terze (complessivamente 160 bambini) degli istituti comprensivi in lingua tedesca Bolzano - Europa e in lingua italiana Bolzano II - Don Bosco, a cui, la nuova scuola, fa capo come plesso distaccato.

Nei discorsi ufficiali, oltre al ringraziamento a quanti hanno materialmente contribuito alla realizzazione del progetto, grande soddisfazione per una scuola innovativa soprattutto come modello educativo. Bella sia da un punto di vista architettonico che per le soluzioni di arredo. Una scuola importante, come è stato sottolineato, perché comprende la condivisione di spazi tra due diverse realtà scolastiche, una di lingua italiana e l'altra di lingua tedesca. «Una scuola che certamente sarebbe piaciuta anche a Langer», ha detto il sindaco Spagnolli. La festa d'inaugurazione ha visto gli interventi ufficiali delle autorità comunali e provinciali (sindaco, assessori comunali Gallo e Kofler Peintner, assessori provinciali Tommasini e Achammer), dirigenti scolastici, tecnici e progettisti.

La nuova struttura scolastica è stata realizzata a seguito di un concorso internazionale di progettazione indetto dal Comune, che comprendeva anche la realizzazione di un asilo nido e di una scuola materna, oltre appunto alla elementare inaugurata ieri con relative infrastrutture e la sistemazione della piazza antistante. Un progetto firmato dallo straordinario architetto Matteo Scagnol, vincitore del concorso. I lavori di realizzazione della scuola elementare sono iniziati il nel novembre del 2011 e hanno avuto termine a fine ottobre del 2014. Sono stati eseguiti dalla ditta I-Tec Costruzioni Generali di Padova per un importo di circa 8.120.000 euro, con un ribasso sulla base d’asta del 37,52%. Il progetto relativo agli arredi è stato invece redatto dall'architetto Tiziano Noselli dello Studio Ennequadro Engineering. La fornitura degli arredi di serie è stata aggiudicata alla ditta Dyco di Appiano per un importo di 344.493 euro, con un ribasso del 39%. La fornitura della cucina è stata assegnata alla ditta Trojer Gastrodesign di Bolzano per 116.084 euro con un ribasso del 42%. La fornitura degli audiovisivi è stata assegnata alla ditta Acs Systems per un importo di 53.436 euro con un ribasso del 28%. I lavori di falegnameria sono stati aggiudicati alla ditta Patzleiner di San Candido per 901.647 euro con un ribasso dell’8%. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità