Fitto, ok ai decreti attuativi dello Statuto del Trentino Alto Adige

Il Consiglio dei Ministri, ha approvato i tre decreti su controllo della Corte dei Conti, di dotazione organica dei Consiglieri di Stato, di tutela della popolazione di lingua ladina



ROMA. Il Consiglio dei Ministri, presente il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, ha approvato tre decreti attuativi dello Statuto della Regione Trentino Alto Adige in materia di controllo della Corte dei Conti, di dotazione organica dei Consiglieri di Stato, di tutela della popolazione di lingua ladina. Lo ha reso noto il Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto.

Il provvedimento in materia di controllo della Corte dei Conti adegua le vigenti norme di attuazione alle modifiche intervenute con la riforma, prima, del titolo V della Costituzione e, poi, del titolo VI dello Statuto di autonomia relativo all'autonomia finanziaria della Regione e delle Province autonome, in attuazione del federalismo fiscale. In particolare, si prevede il superamento del controllo preventivo di legittimità svolto dalla Corte dei Conti sugli atti amministrativi della Regione e delle Province autonome, così come già avviene per le Regioni a statuto ordinario, la semplificazione della procedura di verifica dei rendiconti della Regione e delle Province autonome, la facoltà di integrazione delle Sezioni di controllo con un componente designato dai Consigli delle Province autonome, nonché l'attribuzione alle Province del controllo sulla gestione e la vigilanza sugli obiettivi di finanza pubblica relativamente agli enti locali, ai propri enti e organismi strumentali, alle aziende sanitarie, alle università non statali, alle Camere di commercio e agli altri enti o organismi ad ordinamento regionale o provinciale finanziati dalle stesse in via ordinaria.

Il decreto legislativo in materia di dotazione organica dei Consiglieri di Stato stabilisce l'incremento da due a tre del numero dei Consiglieri appartenenti al gruppo di lingua tedesca nominati a far parte delle Sezioni del Consiglio di Stato investite dei giudizi d'appello sulle decisioni dell'autonoma Sezione di Bolzano del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, attribuendo le spese relative a tale incremento alla Provincia di Bolzano, nel quadro del concorso finanziario della stessa Provincia al riequilibrio della finanza pubblica.

Il provvedimento riguardante la tutela della popolazione di lingua ladina inserisce tra i territori nei quali le carte d'identità sono redatte nelle lingue italiana, tedesca e ladina, anche le frazioni di Oltretorrente, Roncadizza e Bulla, del comune di Castelrotto in provincia di Bolzano, in quanto tali frazioni si estendono su un'area da sempre abitata da popolazioni appartenenti alla cultura ladina. Il Ministro Fitto, nel manifestare la sua soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri di oggi dei provvedimenti legislativi che riguardano le Province autonome di Trento e Bolzano, ha sottolineato che:"tutte le Commissioni paritetiche, non solo quelle per il Trentino ma anche quelle per tutte le altre Regioni a statuto speciale, stanno svolgendo un intenso lavoro, consentendo di realizzare, in alcuni casi dopo anni di attesa, importanti interventi riformatori frutto dell'accordo tra lo Stato e la Regione interessata".













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