il deputato m5s 

Fraccaro: «Vitalizi con i giorni contati»

BOLZANO. Riccardo Fraccaro dà la cosa per fatta: «I vitalizi hanno i giorni contati». Il deputato del Movimento 5 stelle, eletto nel listino regionale, siede nell’ufficio di presidenza della Camera...



BOLZANO. Riccardo Fraccaro dà la cosa per fatta: «I vitalizi hanno i giorni contati». Il deputato del Movimento 5 stelle, eletto nel listino regionale, siede nell’ufficio di presidenza della Camera come questore e da lì annuncia che inizia l’operazione per ridurre i vitalizi. I deputati questori di Montecitorio hanno 15 giorni per presentare all'Ufficio di presidenza una proposta sul superamento dell'attuale sistema dei vitalizi per gli ex parlamentari: lo ha disposto ieri il presidente della Camera Roberto Fico (M5S), per il quale «la domanda sempre più forte di equità sociale che viene dal Paese richiede la massima attenzione del Parlamento». Raggiante Riccardo Fraccaro, che dal suo nuovo ufficio ieri ha rilasciato un’intervista a Rai Due. «È un momento storico, si tratta di un atto che i cittadini aspettavano», ha detto in un post pubblicato su Facebook e Twitter, «Abbiamo avuto mandato dal presidente della Camera per una istruttoria che avvii il sistema contributivo sui vitalizi degli ex parlamentari. Inizia la fine dell'epoca dei privilegi, inizia la Terza Repubblica dei cittadini». Prosegue il deputato: «Andiamo verso una delibera, visto che con delibera i vitalizi sono stati istituiti sia alla Camera sia al Senato», annuncia Fraccaro, «Come questore anziano assicurerò che sia tempestivamente sottoposta all’approvazione della Camera, perché non è accettabile che si spendano ancora 200 milioni all’anno per pagare 2600 vitalizi con importi medi di 5 mila euro, quando la pensione minima per i cittadini è di 500 euro. Bisogna sanare questa inaccettabile ingiustizia sociale». La scorsa legislatura, accusa Fraccaro, «si è sprecata una grossa occasione con la riforma affossata in Senato. Con questa delibera si risparmierebbero 76 milioni l’anno, 350 milioni a legislatura. Non è solo una vittoria del Movimento 5 Stelle, ma della democrazia. Il parlamento dev’essere la casa degli italiani e non più il fortino della casta. Vogliamo riavvicinare i politici al Paese reale». I 2.600 assegni corrisposti agli ex parlamentari, che arrivano fino a 10.000 euro mensili ciascuno, ancora Fraccaro, «rappresentano un privilegio arcaico e insostenibile».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità