Furto notturno all’Acquarena di Bressanone

Forse è la stessa banda che ha già colpito quattro volte in Pusteria



BRESSANONE. Furto con scasso all’Acquarena dove ignoti sono riusciti a penetrare nella struttura balneare devastando casse, porte e tutto quello che si sono trovati davanti. Senza dubbio la conta dei danni supera nettamente quello degli incassi portati via, che si aggirano intorno a qualche migliaio di euro. Sembra che i ladri, con la complicità della notte, siano entrati nella struttura scavalcando le recinzioni che danno sul fiume Isarco e, una volta nel prato interno, si sono indirizzati verso le porte di emergenza a vetro.

Un lavoro che sembra sia stato fatto da persone poche pratiche del mestiere visti gli ingenti danni provocati alle vetrate, alle porte di un ufficio e alle casse continue degli ingressi, nonché ad una cassaforte, la quale è stata solo scalfita dalla punta di un trapano e lasciata poi chiusa. Da una prima stima, il bottino non dovrebbe superare i 4 o 5 mila euro. Non è escluso che si tratti della stessa banda che nelle settimane scorse ha colpito le piscine della val Pusteria, precisamente con due casi registrati a campo Tures, uno a Brunico ed un altro a Riscone. (fdv)













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