MERANO. Dopo gli annunci, la giunta comunale, per la prima volta senza passare per il consiglio comunale (visti i nuovi poteri attribuiti dalla legge regionale), approva l'aumento delle tariffe che dal primo gennaio i cittadini di Merano devono pagare per la fornitura di acqua potabile e per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.

Come promesso dal sindaco si tratta di adeguamenti minimi, nell'ordine dell'1%, ma che ancora una volta vanno contro il principio ispiratore del chi più produce e più paga, ossia con adeguamenti che colpiscono la quota fissa.

Acqua. Dal primo gennaio ad aumentare è il costo del noleggio contatore o quota fissa, che nel caso di una abitazione collegata direttamente all'acquedotto pubblico passa da 43,20 a 44 euro all'anno. Resta invariato il costo dei primi cento metri cubi d'acqua consumati, ossia 27 centesimi per metro cubo. I metri consumati oltre i primi cento si pagheranno un centesimo in più: la tariffa passa da 53 a 54 centesimi.

Rifiuti. Agendo sulle tre voci che compongono la tariffa il Comune ha deciso, assieme all’Azienda municipalizzata, di aumentare il costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti di uno o due euro a famiglia.

Se il confronto viene fatto sull'arco di due anni, il costo rifiuti per un single è aumentato di 2 euro (da 98,5 a 101,5 tasse escluse). Per una famiglia da due persone l'aumento è stato di 4 euro (da 140 a 144), mentre un nucleo familiare da quattro persone in due anni paga in più sei euro (da 223 a 229 euro). Nel dettaglio il costo fisso per utenza per l'anno 2014 è fissato in 47,992 euro, il costo a persona passa a 20,29 euro e per ogni litro di rifiuti depositato nel cassonetto dal primo gennaio si pagheranno 4,63 centesimi di euro. Chi svuota i rifiuti nel press container con scheda magnetica pagherà 2,86 centesimi a chilo e non a litro.

Cimitero. Il Comune adegua anche i costi per i servizi cimiteriali, ma in questo caso l'adeguamento è molto più significativo e si attesta sul 6%. Le voci che compongono il tariffario del cimitero di via San Giuseppe sono addirittura dodici e appare subito chiaro che neppure sotto due metri di terra i cittadini sono tutti uguali. Si va infatti dai 284 euro che si pagheranno per avere per dieci anni lo spazio tomba di fila singolo ai 562 per una tomba doppia.

Ma per una concessione decennale si arrivano a pagare anche 2.218 euro per tombe familiari lungo i viali, 4.583 euro per tombe murate a sei posti o 9.816 euro per 99 anni per i titolari di tombe ad arcata, le ultime realizzare dal Comune di Merano.

Disciplinati con una tariffa sono anche trasporti, illuminazione e onoranze funebri. (rog)