Giardiniere nei guai: aveva due piantagioni di marijuana vicino a Bolzano

La polizia ha scoperto due aree attorno al capoluogo. Secondo gli inquirenti i guadagni si aggirano attorno ai 100 mila euro all’anno: "L'ho fatto perché c'era la crisi"



Un giardiniere di Bolzano, di 41 anni, è stato denunciato dalla polizia per coltivazione di marijuana. Gli agenti della Squadra Mobile, infatti, hanno scoperto nella zona di Santa Maddalena e sul Monte Tondo, due piantagioni di marijuana. Complessivamente, sono state sequestrate cento piante.

L’area boschiva, di proprietà del Comune, è molto difficile da raggiungere. Per questo motivo, il giardiniere per tre anni è riuscito a coltivare le sue piante, senza essere scoperto. Ogni raccolto ha procurato al bolzanino un guadagno di 100 mila euro circa. Il giardiniere, esperto del settore, aveva costruito una sorta di terrazzini rivolti verso sud ed era riuscito a posizionare un sistema di irrigazione per non dover andare ad annaffiare le piante ogni due, tre giorni.

Un lavoro fatto bene. Purtroppo anche illegale. Ora rischia una pena pesante. Una quindicina circa i clienti, che compravano all’ingrosso presso il bolzanino. Si è giustificato spiegando che la sua situazione finanziaria stava precipitando anche causa la crisi economica in atto.













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