MERANO. Girava con una pistola vera e carica in mano e non faceva molto per nasconderla. Alimentando tra i passanti un disagio che diventava paura. Quello che si è successo ieri mattina in pieno centro a Merano è ancora da chiare nei dettagli. L’episodio avrebbe potuto registrare conseguenze gravi e per fortuna è stato risolto grazie al sangue freddo e alla determinazione dei militari intervenuti.

I carabinieri di via Petrarca hanno ricevuto una comunicazione telefonica che segnalava la presenza di una persona armata di pistola nella centralissima via Roma. Sul posto sono intervenuti due appuntati del Nucleo Radiomobile, che hanno subito individuato un 50enne, sorpreso in possesso di una pistola calibro 7,65 priva di matricola, e, anche in virtù della lunga esperienza, hanno saputo affrontare la situazione nel modo migliore.

Sebbene si trattasse di un residuato bellico, l’arma non solo era perfettamente funzionante, ma aveva nel caricatore due proiettili, in grado di infliggere ferite mortali. i carabinieri hanno fronteggiato l’uomo e l’hanno disarmato, verificando immediatamente caratteristiche e potenziale della pistola. L’intervento ha risolto anche la tensione creata in zona dall’apparizione dell’uomo armato. L’uomo è stato tratto in arresto, con l’accusa di porto in luogo pubblico di arma clandestina. Espletate le formalità di rito è stato condotto nella casa circondariale di Bolzano, in attesa di chiarire la propria posizione di fronte all’autorità giudiziaria.

I carabinieri di via Petrarca hanno intensificato l’attività preventiva, dispiegando sul territorio un maggior numero di pattuglie e confidando sulla collaborazione dei cittadini,